Attualità

‘F24 troppo complicato, si rimandi il pagamento dei canoni balneari’

Lo chiede al governo Marco Scajola, in qualità di coordinatore del demanio marittimo in Conferenza delle Regioni.

Posticipare il pagamento dei canoni demaniali degli stabilimenti balneari. Lo chiede Marco Scajola, in qualità di coordinatore della Conferenza delle Regioni in materia di demanio marittimo, al fine di risolvere le criticità connesse all’introduzione del nuovo modello F24 per il pagamento dei canoni (vedi notizia).

Scajola ha inviato lunedì scorso una lettera ai ministri delle infrastrutture Graziano Delrio e dell’economia Pier Carlo Padoan per chiedere la proroga alla scadenza per il pagamento dei canoni, fissata dall’Agenzia delle entrate al 31 gennaio.

«Soltanto a metà novembre – spiega Scajola – il governo ha fornito agli enti le istruzioni operative in merito agli adempimenti per il versamento del canone da effettuare entro il 31 gennaio di quest’anno. L’introduzione del modello F24, al posto del precedente F23, dovrebbe consentire all’Erario di conoscere con esattezza quanto gli è dovuto e quanto effettivamente entra nelle casse dello Stato. Ma le nuove procedure che sono state poste in campo ai Comuni sono state definite solo a metà novembre 2016 e risultano molto complesse per essere completate già alla fine del mese».

Da questa esigenza, «sentita da gran parte dei Comuni costieri», Scajola si è immediatamente attivato sollecitando i ministri competenti e il direttore dell’Agenzia del demanio affinché valutino l’opportunità di posticipare le scadenze fissate dall’Agenzia delle entrate o di semplificare le modalità di utilizzo del modello F24.

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