Federbalneari

Emendamento salva-spiagge: oggi si vota la fiducia

Gozi in volo verso Bruxelles per ottenere l'approvazione dell'Ue sulla norma-ponte che rende valide le concessioni balneari fino all'approvazione della riforma.

Si è tenuta ieri alle 17.30 nella sala stampa della Camera dei deputati, organizzata dal gruppo Pd alla Camera, la conferenza stampa sull’emendamento “salva-spiagge”, approvato lo scorso lunedì nell’ambito del decreto Enti Locali (vedi notizia).

Tale emendamento, a seguito del parere negativo della Corte di giustizia europea sulla proroga automatica delle concessioni per gli stabilimenti balneari fino al 2020, dichiara legittime le concessioni in attesa dell’entrata in vigore della nuova legge delega praticamente già pronta e che, secondo i tempi previsti dall’ordinamento costituzionale italiano, avrà 18 mesi di tempo per l’approvazione, al suo interno, dei decreti attuativi contenenti le disposizioni per la riforma del demanio marittimo.

Tale provvedimento, che tra circa due settimane verrà presentato al Consiglio dei ministri, ha il compito di riordinare finalmente le concessioni demaniali marittime. A tal fine Federbalneari Italia ha chiesto espressamente al governo di valutare la propria proposta che contiene dei punti di interesse prioritario per l’organizzazione dell’assetto normativo del settore, tra cui il riconoscimento del valore d’azienda, posta nel bando in forma di fidejussione come conditio sine qua non per partecipare, e che dovrebbe essere riconosciuta come indennizzo al concessionario uscente.

Tra i criteri di partecipazione alle gare, oltre agli investimenti non ancora ammortizzati, dovrebbero essere considerate anche le competenze e le esperienze specifiche nel settore balneare dei partecipanti. Restano poi, oltre ai criteri per la partecipazione alle evidenze pubbliche e la definizione del periodo di transizione per consentire alle amministrazioni e agli imprenditori balneari di adeguarsi al nuovo cambio di regole, altre priorità individuate da Federbalneari Italia e proposte a chi sta lavorando sul disegno di legge delega: la rideterminazione dei canoni demaniali abbandonando i valori Omi, l’allineamento delle aliquote Iva agli standard turistici, ovvero dal 22% al 10%, l’abolizione dell’Imu e l’adeguamento degli studi di settore al sistema catastale.

C’è infine da stabilire se l’emendamento-ponte approvato lunedì in Commissione Bilancio,  oggi alla fiducia del governo, che elimina il termine temporale di validità delle concessioni balneari e che ora risulta essere la nuova riforma delle spiagge (legge delega), sarà considerato conforme ai principi comunitari dalla Commissione europea. A pensare a ciò sarà il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi che, secondo fonti risalenti al gruppo Pd alla Camera, oggi volerà a Bruxelles per un confronto con l’Europa.

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Federbalneari Italia

Federbalneari Italia è un'associazione di categoria che riunisce le imprese del turismo balneare italiano.
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