«Al 31 dicembre 2023 saranno 13.098.000 i passeggeri movimentati nei nostri porti, con ben 168 navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 52 compagnie di navigazione, facendo segnare al turismo crocieristico un +39,1% rispetto al 2022 e un +11% rispetto al 2019, che fu l’ultima stagione pre-pandemica». Lo sottolinea il tour operator Vamonos Vacanze, basandosi su uno studio di Cemar Agency Network presentato al Seatrade in Florida lo scorso marzo. A ricevere la maggior parte dell’afflusso crocieristico —sempre in base ai dati Cemar — al primo posto si classifica Civitavecchia con 2,85 milioni di sbarchi, seguita da Genova con 1,45 milioni di sbarchi e Napoli con 1,40 milioni di sbarchi. Nella top 10 seguono poi Savona, La Spezia, Palermo, Messina, Livorno, Venezia e Trieste.
«Su base regionale è la Liguria a essere la prima in classifica, con 3,3 milioni di crocieristi», fa notare Vamonos Vacanze. «Sul podio seguono Lazio con 2,9 milioni di crocieristi e Campania con 1,6 milioni, mentre la Sicilia si colloca al quarto posto con 1,5 milioni», sintetizza il tour operator, che fa notare anche il calo di coppie (dal 54% al 45%) e famiglie (dal 39% al 33%) e la crescita del numero di crocieristi single (dal 7% al 22%).
Per quanto riguarda i mesi più trafficati, secondo lo studio di Cemar saranno ottobre (725 scali), settembre (639 scali), maggio (636 scali) e agosto (625 scali), con il 14 ottobre 2023 che sarà il giorno più trafficato in assoluto con 32 navi ormeggiate nei porti italiani e 70 mila crocieristi movimentati in una sola giornata.
In quanto ai brand di punta che nel 2023 movimenteranno il maggior numero di passeggeri nei porti italiani, con ben 4 milioni di crocieristi previsti, spicca tra tutti MSC. Seguono nella top 5 dei brand Costa con 2,4 milioni di viaggiatori, Royal Caribbean con 1,2 milioni, Norwegian Cruise Line con 1,1 milioni e Celebrity Cruises con 0,8 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA