di Alex Giuzio
Con la circolare n. 62 del 16 dicembre 2013, il Ministero delle infrastrutture ha diminuito i canoni demaniali marittimi dello 0,5% per l’anno 2014, definendo una nuova misura minima di 359,27 euro a decorrere dal 1° gennaio di quest’anno (la misura minima precedente era di 361,08 euro).
La riduzione è stata calcolata applicando gli ultimi dati dell’Istat, basati a loro volta sulle indicazioni dell’Agenzia del demanio. Gli importi risultanti, specifica la circolare del ministero, «vanno applicati per la determinazione dei canoni per le concessioni a uso turistico-ricreativo e nautica da diporto con decorrenza dal 1° gennaio 2007».
Il decreto attuativo, al momento al vaglio della Corte dei conti, non è stato ancora emanato. Ma, nel frattempo, si riportano per conoscenza la circolare ministeriale e le tabelle applicative dei canoni in base alla tipologia concessoria.
Canoni relativi a concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative e per le strutture destinate alla nautica da diporto
Importi per m²/anno, variazione dell’anno 2014 rispetto al 2013
Tipologia concessoria | Categoria A | Categoria B | Variazione |
Area scoperta | 2,60445 euro | 1,30222 euro | -0,5% |
Aree e specchi acquei occupati con impianti di facile rimozione | 4,34074 euro | 2,17038 euro | -0,5% |
Aree e specchi acquei occupati con impianti di difficile rimozione e pertinenze demaniali marittime | 5,78299 euro | 3,71064 euro | -0,5% |
Allegati
- Circolare n. 62 del 16 dicembre 2013, protocollo M.INF/PORTI/13890
- Tabelle applicative complete dei canoni demaniali marittimi 2014
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