Si è tenuta ieri alle 12, presso la sala consiliare del Comune di Sessa Aurunca, la conferenza stampa di presentazione della delibera di rilascio dei titoli pluriennali per le concessioni balneari.
Tra le rappresentanze istituzionali erano presenti il sindaco Luigi Tommasino, il vicesindaco Italo Calenzo e l’assessore al demanio Nicola Di Tano.
Soddisfatto il presidente Assobalneari Campania Antonio Cecoro, nonché vicepresidente di Federbalneari Italia, per il nuovo successo che in Campania sta aprendo la strada al rilascio dei titoli pluriennali, ovvero la possibilità per gli imprenditori balneari di ottenere una rideterminazione della durata della concessione, in funzione degli investimenti, dai 6 ai 20 anni.
«L’amministrazione ci darà la possibilità di riorganizzare i nostri impianti e ammodernare anche il contesto ambientale nel quale operiamo – sostiene Antonio Cecoro – un obiettivo fondamentale per dare continuità e futuro al comparto balneare».
La delibera (che si può scaricare cliccando qui), applicando le vigenti leggi (la 296/2006, la legge finanziaria 2007, che va a modificare la legge del 5 ottobre 1993 n.400), conferma un principio che anche la Comunità europea non ha mai obiettato: la durata della concessione va determinata caso per caso in ragione degli investimenti. Non esistono incompatibilità, perché "la durata non rappresenta un problema non essendoci limiti prestabiliti".
Così commenta il sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasini: «Come amministrazione siamo dalla parte degli operatori economici del territorio, che investono generando occupazione. Nel rispetto delle regole, non vedo perché la politica non dovrebbe sostenere gli imprenditori balneari».
Commenta infine il presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni: «La delibera del Comune di Sessa Aurunca è un documento di indirizzo molto importante, l’Italia balneare si sta sbloccando. Adesso non ci sono più alibi per i ritardi dei Comuni in tema di demanio marittimo».
© Riproduzione Riservata