La Regione Campania ha confermato la validità delle concessioni demaniali marittime fino al 3 maggio 2021, anche in quei Comuni che non hanno ancora provveduto ad applicare l’estensione dei titoli al 2033 previsto dalla legge italiana 145/2018.
Con una delibera di giunta, la Regione ha preso atto che ai sensi dell’articolo 103 del decreto legge n.18/2020, varato in relazione all’emergenza del Covid-19 in corso, gli attuali concessionari sono autorizzati a utilizzare il bene demaniale e a esercitarvi la propria attività anche dopo il 31 dicembre 2020, termine di scadenza delle concessioni in assenza del differimento al 2033 (per una spiegazione tecnica più approfondita, rimandiamo all’articolo “Balneari: le norme anti-covid autorizzano utilizzo concessioni anche dopo il 31 dicembre 2020“).
«L’iniziativa della Regione rappresenta un appoggio molto importante – afferma Raffaele Esposito, presidente di Fiba-Confesercenti Campania e portavoce della recente iniziativa congiunta con Sib-Confcommercio, Cna Balneari e Assobalneari-Confindustria – per superare l’impasse dei Comuni che non hanno ancora provveduto a tutelare gli imprenditori balneari applicando la legge 145/2018. Si tratta di una nota di supporto in attesa di applicare l’estensione vera e propria, confidando che nel frattempo arrivino nuove direttive da parte del governo. Per Fiba-Confesercenti Campania resta comunque valida e concreta la legge 145/2018, che va applicata al più presto».
Per approfondire
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Elea says:
Va applicata la Bolkestein , che vi piaccia o no