Il turismo innovativo passa attraverso i bitcoin e la banda larga. Accade a Lignano Pineta, prima località balneare ad accettare pagamenti in criptovaluta (vedi notizia), dove è in programma un convegno dedicato a “Il turismo incontra l’innovazione“.
Proposto da Michela Lautieri, intraprendente neo presidente del club Skål 105° Friuli Venezia Giulia, l’incontro si terrà domani alle 18.30 all’hotel President Lignano e sarà moderato da Alessandro Tollon, vicepresidente della Confcommercio della provincia di Udine.
Gli argomenti principali saranno due: l’arrivo a Lignano dei bitcoin, o meglio della possibilità di pagare in bitcoin dai servizi spiaggia al posto barca alla camera dell’hotel, e a seguire Lignano Banda Larga, ovvero l’iniziativa di un gruppo di imprenditori per portare subito agli operatori turistici della località la connettività di cui necessitano per restare competitivi.
Di bitcoin parleranno Marco Zuin di Triveneto Servizi e Nicola Vaccari della INbitcoin, società che ha sviluppato già in Trentino la cosiddetta “Bitcoin valley” e che qui a Lignano ha intenzione di replicare l’operazione con la “Bitcoin bay”.
Per Lignano Banda Larga interverranno invece Andrea Magro di Triveneto Servizi e Domenico Casagrande, direttore dell’Outlet Village di Palmanova, che ha già sperimentato i vantaggi di aver un intero centro commerciale servito dalla banda larga. All’incontro parteciperà anche Giorgio Ardito, presidente di Lignano Pineta spa, prima realtà in Europa a offrire questo innovativo sistema di pagamento perfino in spiaggia, dove sarà possibile prenotare un ombrellone pagandolo in bitcoin, anche online.
Durante la serata sarà data la possibilità ai giornalisti e ai partecipanti all’incontro di utilizzare un ATM e convertire euro per caricare sul proprio smartphone il wallet bitcoin e poter simulare o effettuare pagamenti appunto in bitcoin.
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