“La disciplina delle concessioni balneari alla luce dell’ordinamento europeo e di quello italiano: limiti posti dai trattati europei alle competenze dell’Unione europea e a quelle degli Stati membri”: è il titolo del convegno nazionale organizzato da Ifne (Istituto di formazione del nord-est) in collaborazione con il Comune di San Michele al Tagliamento di cui fa parte la località balneare veneta Bibione.
L’appuntamento, che si terrà presso il centro congressi del Savoy Beach Hotel di Bibione nell’intera giornata di domani con partecipazione aperta al pubblico, sarà un’occasione di dibattito fondamentale, proponendosi di offrire argomenti per una profonda riflessione su una tematica assai complessa e delicata come quella del demanio marittimo. Il convegno sarà infatti un momento di confronto importante per fare luce sui cambiamenti introdotti dopo le sentenze n. 17 e n.18 dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato che nel novembre 2021 hanno riscritto le condizioni del mercato delle concessioni demaniali marittime, stabilendo l’inefficacia delle proroghe automatiche al 31 dicembre 2033 per contrasto con il diritto eurocomunitario e imponendo la messa a gara a partire dal 1° gennaio 2024.
Moderatore dell’incontro sarà Antonio Lazzaro, presidente aggiunto onorario della Corte di cassazione. Dopo i saluti introduttivi di Flavio Maurutto (sindaco di San Michele al Tagliamento), la parola passerà ai relatori Stefano Zunarelli (professore ordinario all’Università di Bologna), Angela Cossiri (professoressa associata all’Università di Macerata), Fausto Capelli (professore dell’Università di Parma), Gabriele Lami (Anci Toscana) e Luca Villotta (dirigente al demanio del Comune di San Michele al Tagliamento). Seguiranno gli interventi delle istituzioni con Sebastiano Callari (assessore regionale Friuli Venezia Giulia), Francesco Calzavara (assessore regionale Veneto), Pietro Piciocchi (assessore Comune di Genova), Roberta Nesto (presidente Conferenza dei sindaci del litorale veneto) e Luca Fanotto (aindaco del Comune di Lignano Sabbiadoro).
Prima dello spazio per il dibattito aperto al pubblico, chiuderanno il ciclo di interventi i rappresentanti dei gruppi di interesse e delle associazioni Alessandro Berton (presidente Unionmare Veneto), Gaetano Benedetto (presidente Centro studi WWF Italia) ed Ernesto Cristiano Morselli (Italia Nostra).
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