Il ministro per gli affari regionali Erika Stefani ha ricevuto ieri i rappresentanti di Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti per chiarire e illustrare la drammatica situazione in cui versano le oltre 30.000 imprese balneari nel nostro Paese. La delegazione degli imprenditori balneari era composta da Antonio Capacchione, presidente Sib, e Vincenzo Lardinelli, presidente Fiba, anche in rappresentanza di Giorgio Mussoni, presidente Oasi-Confartigianato.
«Esprimiamo grande apprezzamento al ministro per la disponibilità e la tempestività nell’accettare la richiesta di incontro e, soprattutto, per l’attenzione dimostrata nell’ascolto delle ragioni dei balneari», hanno dichiarato Capacchione e Lardinelli a margine dell’incontro. «È ineludibile e urgente un’iniziativa legislativa, da parte di questo governo, che recepisca le ragioni delle imprese balneari al fine di salvaguardare il turismo che costituisce un settore determinante per l’economia del nostro Paese», hanno proseguito nell’incontro con il ministro i due rappresentanti degli imprenditori.
Le organizzazioni di categoria si sono dichiarate pronte a un confronto con il governo volto a studiare ogni possibile soluzione che sia valida ed efficace e che possa garantire un futuro alle 30.000 aziende balneari italiane, oggi fiore all’occhiello dell’offerta turistica nazionale, e, soprattutto, volte a mantenere gli attuali livelli occupazionali.
Al termine della riunione il presidente del Sib Capacchione ha consegnato al ministro Stefani la maglietta della “Giornata nazionale dei balneari italiani” promossa dal Sib-Confcommercio il prossimo 26 agosto per informare clienti, opinione pubblica e istituzioni contro la direttiva Bolkestein.
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