Le imprese balneari di tutta Italia acquisteranno bottiglie di vino dalle cooperative colpite dall’alluvione per aiutare le aziende romagnole che hanno subito gravi danni. Lo prevede l’iniziativa “Romagna nostra“, promossa dal Sindacato italiano balneari – Confcommercio. Si tratta di un’iniziativa nazionale di solidarietà, approvata dalla giunta nazionale del Sib, che consiste nell’impegno, da parte delle imprese balneari aderenti, a comprare le bottiglie di vino presso quelle cooperative pesantemente danneggiate dai recenti eventi atmosferici.
«Con l’acquisto del vino dall’etichetta “Tutto è possibile”, vogliamo fornire un sostegno concreto ai territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione», dichiara Antonio Capacchione, presidente del Sib-Confcommercio. «Abbiamo incontrato a Lugo di Romagna Marco Nannetti, presidente della cooperativa Terre Cevico, e altri rappresentanti delle cooperative agricole braccianti del ravennate: si tratta di otto cooperative per un totale di oltre seimila ettari. Con questa iniziativa vogliamo dare un aiuto concreto alla ricostruzione della viticoltura cooperativa romagnola devastata dalla recente alluvione».
Nate alla fine del 1800, le cooperative agricole braccianti romagnole sono l’esito di un lungo e accidentato cammino iniziato con le dolorose lotte contadine di quell’epoca. Una vicenda ultrasecolare che è parte integrante della storia della cooperazione e del territorio ravennate. Durante l’alluvione alcune di queste cooperative hanno acconsentito l’inondazione controllata di parte dei propri terreni per alleggerire la pressione e salvare, in questo modo, la città di Ravenna. Il motto è: “Condividiamo il vino per condividere una speranza”.
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