di Alex Giuzio
Sarà una giornata particolarmente impegnativa quella di domani per le associazioni degli imprenditori balneari: prima del presidio organizzato a Roma, i presidenti di Sib, Fiba, Assobalneari e Oasi incontreranno infatti il neo ministro agli affari regionali Enrico Costa (nella foto).
Insediatosi appena due settimane fa, il 28 gennaio, Costa ha messo subito in agenda un incontro con le associazioni balneari, dando così seguito alla richiesta subito avanzata da Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e Oasi-Confartigianato.
Appartenente al Nuovo Centrodestra di Alfano, Enrico Costa ha la competenza sul demanio marittimo e sarà dunque un interlocutore di primo piano per la riforma delle concessioni balneari alla quale sta lavorando il governo. Dopo le dimissioni di Maria Carmela Lanzetta avvenute a gennaio 2015, gli imprenditori balneari aspettavano da tempo questa nuova nomina, che era uno dei motivi per cui la riforma si era arenata.
Dopo avere incontrato il ministro Costa alle ore 10.30, i presidenti delle associazioni si sposteranno in Piazza SS. Apostoli, dove è stato convocato alle ore 12 un presidio degli imprenditori balneari a supporto dell’assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola, che sempre domani presenterà al Tavolo interregionale sul turismo una proposta di legge per estendere di 30 anni le concessioni balneari (vedi notizia).
Al presidio parteciperanno centinaia di imprenditori balneari provenienti da tutta Italia. Le associazioni hanno invitato i balneari a vestirsi con le tipiche magliette rosse dei bagnini di salvataggio, mentre sarà vietato condurre con sè ombrelloni o altri strumenti legati all’attività balneare. La questura, a causa delle nuove misure di sicurezza antiterrorismo, ha infatti opposto alcuni veti, tanto da impedire che il presidio si potesse tenere proprio davanti alla sede romana della Regione Liguria, che sarà sede dell’incontro convocato da Scajola.
Ha invece deciso di non partecipare all’incontro con il ministro Costa Cna Balneatori: «Ieri a Sanremo con l’assessore regionale al demanio Marco Scajola, e domani a Roma con le Regioni, si definirà una posizione il più possibile condivisa. Solo a questo punto con l’appoggio delle Regioni chiederemo con forza l’incontro al governo per ottenere trent’anni di proroga per scongiurare aste ed evidenze pubbliche. Domani tutti a dare sostegno al ruolo delle Regioni».
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