«Dopo due anni non si riesce ancora a venire a capo della questione relativa alla proroga delle concessioni balneari. Il mancato rispetto, da parte del primo governo Conte, della scadenza del 30 aprile 2019, data ultima per l’approvazione di un decreto del presidente del consiglio che rendesse esecutiva la legge 145/2018 che prolungava fino al 2033 le concessioni per gli stabilimenti balneari, ha creato non poche difficoltà a tutto il comparto». Lo dichiara Roberto Berardi, senatore di Forza Italia (nella foto).
«Diversi comuni e autorità portuali si sono rifiutate di applicare la legge, non essendoci un decreto attuativo definito – prosegue Berardi – e decine di operatori si sono trovati in situazioni paradossali per le quali sarebbero legalmente legittimati a operare, ma non lo sono poi nei fatti. Il ministro De Micheli aveva rassicurato tutti che sarebbero state ascoltate le varie istanze prima di procedere alla bozza di decreto, il ministro Boccia invece ha fatto capire che la bozza esiste già e che, visti i tempi stretti, si procederà in maniera spedita al tentativo di risoluzione del problema. Ma come? Questo non è dato saperlo».
Conclude il senatore di Forza Italia: «Ancora una volta il comparto balneare, uno dei più floridi e fondamentali alla crescita del nostro paese, è bistrattato e messo in condizioni di non poter svolgere il proprio lavoro. Chiediamo al governo Conte di riuscire dove ha già fallito una volta, e cioè sanare una situazione che interessa migliaia di imprese e le loro famiglie. Occorrono risposte e tempi certi prima dell’inizio della nuova stagione balneare».
© Riproduzione Riservata