Com’è noto, l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo del coronavirus e l’incremento dei casi sul territorio nazionale hanno indotto il governo a emanare diversi dpcm con i quali sono state impartite disposizioni allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del contagio. Con questi provvedimenti si cerca in tutti i modi di evitare gli spostamenti e le occasioni di contatto interpersonale.
Ritenendo che le esigenze sanitarie debbano assolutamente prevalere su quelle di carattere economiche, il Sib-Confcommercio nei giorni scorsi ha persino dato indicazioni ben più restrittive di quelle emanate dal governo, invitando i balneari italiani a sospendere o rinviare le attività di allestimento e di preparazione delle spiagge. Sta di fatto che, nei giorni scorsi, alcuni Comuni della costa italiana (per esempio Vieste e Chioggia) hanno autorizzato le attività di manutenzione, pulizia e vigilanza nelle strutture balneari e che, da ultimo, il Ministero della salute unitamente alla Regione Emilia-Romagna ha disposto che “negli stabilimenti balneari e relative aree di pertinenza, l’accesso è consentito solo al personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanze anche relative alle aree in concessione o di pertinenza” (articolo 1 comma 1 lettera c) dell’ordinanza del Ministero della salute e del presidente della Regione Emilia-Romagna del 3 aprile 2020).
Il Sib-Confcommercio, pertanto, ha ritenuto doveroso e opportuno inoltrare un formale e urgente interpello al presidente del consiglio dei ministri, e per conoscenza ai ministri della salute e dello sviluppo economico, al fine di chiarire, alla luce dei diversi provvedimenti amministrativi emanati, se i titolari degli stabilimenti balneari italiani possono effettuare attività di manutenzione, pulizia e di vigilanza delle loro aziende, delle aree in concessione o pertinenziali e se in queste attività rientrano anche quelle della sistemazione delle spiagge e di allestimento delle attrezzature.
Abbiamo rappresentato l’urgenza di siffatto chiarimento per eliminare ogni pericolosa incertezza interpretativa nell’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia in corso, ricordando che la balneazione attrezzata italiana è un pezzo importante dell’economia e della storia del nostro paese e che la nostra più importante funzione è quella di salvaguardare e tutelare la salute e la sicurezza di tutti.
I documenti
- L’ordinanza del Ministero della salute che consente l’allestimento degli stabilimenti balneari in Emilia-Romagna »
- L’interpellanza del Sib-Confcommercio che chiede chiarimenti sull’allestimento delle spiagge »
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