La Regione Liguria ha stanziato 2,4 milioni di euro ai Comuni costieri per sostenere le spese destinate a pulizia, accessibilità e ripascimenti delle spiagge. Si tratta dei contributi annuali ricavati dalle addizionali regionali sui canoni demaniali marittimi, che la Regione destina agli investimenti per migliorare le spiagge stesse da cui provengono. Quest’anno il sostegno ha registrato un incremento di circa 240.000 euro rispetto al 2022 ed è aumentato anche il numero dei Comuni beneficiari: per la pulizia e igiene si passa da 17 a 20 amministrazioni, per la sicurezza da 13 a 14 e per l’accessibilità da 8 a 18.
Nello specifico, l’ammontare dei fondi è di circa 1,6 milioni per i ripascimenti (nel 2022 erano 1,5 milioni); 334.000 euro per la pulizia (nel 2022 erano 324.000 euro), 288.000 euro per la sicurezza (nel 2022 erano 253.000 euro) e 188.000 euro per l’accessibilità (nel 2022 erano 100.000 euro).
«Abbiamo esaudito il 100% delle richieste di fondi provenienti dai Comuni costieri di tutto il territorio regionale: un importante sforzo di Regione Liguria, in vista dell’inizio dell’estate, per venire incontro alle esigenze dei sempre più numerosi frequentatori delle nostre spiagge e dei Comuni liguri che le ospitano», dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al demanio marittimo Marco Scajola. «Spiagge che, grazie ai quasi 240.000 euro in più erogati dalla Regione rispetto al 2022, vedranno importanti miglioramenti dal punto di vista dei ripascimenti, della pulizia, della sicurezza e dell’accessibilità. L’incremento del 10% dei nostri finanziamenti rispetto all’anno scorso, destinati in tutto a 60 Comuni sparsi su tutto il territorio regionale, dimostra l’impegno della Regione Liguria nel mettere al centro della sua attenzione la tutela delle spiagge e il comfort di chi le utilizza durante la bella stagione».
I contributi Comune per Comune
Riportiamo nel dettaglio l’entità dei finanziamenti della Regione Liguria a favore dei Comuni costieri, suddivisi per provincia.
Provincia di Genova (763.260,54 euro complessivi):
- Arenzano, 64.837,48 euro;
- Bogliasco, 7.853,10 euro;
- Camogli, 21.155,14 euro;
- Chiavari, 32.060,32 euro;
- Cogoleto, 53.653,37 euro;
- Deiva Marina, 3.597,01 euro;
- Genova, 225.859,81 euro;
- Lavagna, 79.143,07 euro;
- Moneglia, 38.114,96 euro;
- Portofino, 1.306,99 euro;
- Rapallo, 26.932,91 euro;
- Recco, 31.577,30 euro;
- Santa Margherita Ligure, 37.645,74 euro;
- Sestri Levante, 123.190,55 euro;
- Sori, 12.780,47 euro;
- Zoagli, 3.552,33 euro.
Provincia di Imperia (617.042,47 euro complessivi):
- Bordighera, 49.719,98 euro;
- Camporosso, 2.837,39 euro;
- Cervo, 8.992,53 euro;
- Cipressa, 3.049,64 euro;
- Costarainera, 1.005,38 euro;
- Diano Marina, 41.689,59 euro;
- Imperia, 106.902,01 euro;
- Ospedaletti, 42.301,54 euro;
- Riva Ligure, 38.164,63 euro;
- San Bartolomeo al Mare, 28.975,24 euro;
- San Lorenzo al Mare, 19.113,31 euro;
- Sanremo, 122.879,29 euro;
- Santo Stefano al Mare, 46.022,62 euro;
- Taggia, 11.841,09 euro;
- Vallecrosia, 10.422,40 euro;
- Ventimiglia, 83.125,83 euro.
Provincia di La Spezia (259.423,42 euro complessivi):
- Ameglia, 58.315,53 euro;
- Bonassola, 8.110,03 euro;
- Framura, 33.412,97 euro;
- Lerici, 40.782,31 euro;
- Levanto, 11.926,64 euro;
- Monterosso, 9.640,44 euro;
- Portovenere, 82.221,89 euro;
- Riomaggiore, 13.237,45 euro;
- Vernazza, 1.776,16 euro.
Provincia di Savona (772.033,53 euro complessivi):
- Alassio, 49.732,60 euro;
- Albenga, 29.949,03 euro;
- Albissola Marina, 9.506,39 euro;
- Albisola Superiore, 11.908,12 euro;
- Andora, 24.676,39 euro;
- Bergeggi, 53.450,57 euro;
- Borghetto Santo Spirito, 18.374,28 euro;
- Borgio Verezzi, 15.896,11 euro;
- Celle Ligure, 27.603,16 euro;
- Ceriale, 62.026,86 euro;
- Finale Ligure, 116.371,96 euro;
- Laigueglia, 50.042,94 euro;
- Loano, 60.624,17 euro;
- Noli, 19.023,95 euro;
- Pietra Ligure, 44.904,35 euro;
- Savona, 107.242,38 euro;
- Spotorno, 23.268,87 euro;
- Vado Ligure, 11.774,07 euro;
- Varazze, 35.657,33 euro.
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