Non la solita gita per visitare musei e monumenti, ma una giornata trascorsa a pulire un’area costiera di elevato pregio naturalistico. È quella a cui hanno partecipato giovedì scorso oltre 150 ragazzi dell’istituto Croce Aleramo di Roma, ospiti nella località campana di Marina di Camerota per una giornata di pulizia delle dune costiere del sito di interesse comunitario di Cala del Cefalo (nella foto sopra, il gruppo con davanti i sacchi di immondizia raccolta).
L’evento, organizzato dall’Associazione Balneari Camerota con la collaborazione della asd Cilento a Vela che ha ospitato gli studenti romani, ha visto coinvolte le associazioni ambientaliste Legambiente e Wwf Italia, il Comune di Camerota, il Parco Nazionale del Cilento Diano e Alburni, la Consac Gestioni Idriche Spa, la Fiba-Confesercenti, la Comunità Montana Lambro e Mingardo e il Corpo delle Capitanerie di Porto, oltre che decine di operatori balneari e volontari della società civile. Si è trattato insomma di una importante giornata di pulizia e di riflessione che ha visto fianco a fianco associazioni, enti, istituzioni locali e nazionali. E dopo essersi "sporcati le mani", i ragazzi hanno anche seguito un interessante seminario sul tema "plastic free".
«È doveroso da parte mia – dichiara lo storico presidente dell’Associazione Balneari Camerota, Raffaele Esposito – ringraziare tutti gli enti e le istituzioni che hanno raccolto il nostro invito. Cala del Cefalo rappresenta ormai in maniera emblematica il miglio verde della sostenibilità balneare in Italia e questa progettualità è per noi soprattutto un concetto culturale che parte dalla formazione e dal rispetto delle regole locali, italiane ed europee, e che produce quindi in termini di rete e servizi una cosiddetta buona pratica sempre più apprezzata dai territori di appartenenza e dagli ospiti nazionali e stranieri. Proprio per questo investiamo in corsi di management turistico sostenibile e siamo partner di Legambiente e Wwf Italia con diverse progettualità che puntualmente stimolano altri territori in Italia ,creando quel circolo virtuoso importantissimo per le località turistiche e molto spesso alla base di azioni di marketing e promozione del territorio. Con esperti del settore affronteremo tematiche importanti come le iniziative plastic free, ma anche l’accessibilità, le spiagge cardio-protette e la mobilità sostenibile; tematiche che trovano sempre più il gradimento da parte dell’utenza turistica e la sensibilità di imprese e imprenditori e per i quali enti e istituzioni devono garantire le giuste attenzioni anche prevedendo opportuni sistemi di premialità».
Aggiunge il presidente del Parco nazionale del Cilento Diano e Alburni Tommaso Pellegrino: «Siamo convintamente al fianco di queste iniziative. La nostra è una azione di sostegno, di coordinamento ma anche di verifica delle corrette gestioni territoriali, frutto di dialogo e concertazione nel rispetto del patrimonio ambientale circostante e tese alla valorizzazione anche turistica dei nostri meravigliosi territori».
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