Con la nomina dei viceministri e sottosegretari del governo Conte bis, avvenuta ieri, si completa il quadro dei nuovi interlocutori con cui la categoria dei balneari dovrà relazionarsi per negoziare i contenuti della riforma sulle concessioni demaniali marittime, lasciata incompleta dall’ex ministro del turismo Gian Marco Centinaio.
Se tra i ministri del nuovo esecutivo c’era una netta maggioranza di esponenti del Partito democratico, ovvero Dario Franceschini (turismo), Paola De Micheli (infrastrutture) e Francesco Boccia (affari regionali), tra i sottosegretari competenti in materia di demanio marittimo figurano in numero maggiore i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Anche se poco cambia, poiché i due partiti hanno idee molto simili sulla questione balneare, essendo entrambi favorevoli all’applicazione della direttiva europea Bolkestein e delle evidenze pubbliche sulle spiagge (ne abbiamo parlato più diffusamente in questo articolo).
Ma passiamo ai nomi dei nuovi referenti per i balneari. In primo piano spicca Pier Paolo Baretta (Pd), che torna a rappresentare la carica di sottosegretario all’economia, ruolo già ricoperto durante la precedente legislatura. Baretta è una delle figure più competenti in materia di spiagge, essendosene occupato a lungo e in particolare con la proposta di “sdemanializzare” le aree su cui insistono gli stabilimenti balneari per cederle agli attuali titolari, che nel 2013 spaccò la politica e l’opinione pubblica ma incontrò il favore dei balneari (vedi articolo). Il sottosegretario dem si è inoltre occupato con particolare attenzione della vicenda dei canoni balneari e soprattutto delle ingiuste maxi-cifre pagate dagli stabilimenti pertinenziali – ma anche in questo caso, non è riuscito a risolvere nulla.
Gli altri viceministri e sottosegretari con cui i balneari dovranno interfacciarsi sono invece quasi tutti in quota Movimento 5 Stelle. Si tratta di Laura Castelli (viceministro dell’economia), Laura Agea (sottosegretario agli affari europei), Stefano Buffagni (viceministro dello sviluppo economico), Alessandra Todde e Mirella Liuzzi (sottosegretarie allo sviluppo economico), Alessio Villarosa (sottosegretario all’economia), Giancarlo Cancelleri (viceministro alle infrastrutture) e Roberto Traversi (sottosegretario alle infrastrutture). Da segnalare infine Mario Turco, che riveste la nuova carica di sottosegretario alla programmazione economica e agli investimenti, una dicitura che fa presupporre come tra le sue competenze ci potrebbe essere anche la questione degli stabilimenti balneari.
Completano il quadro quattro esponenti in quota dem: Antonio Misiani (viceministro dell’economia), Gianpaolo Manzella e Alessia Morani (sottosegretari allo sviluppo economico), Lorenza Bonaccorsi (sottosegretaria al turismo). Ma ancora è presto per sapere chi, tra questi numerosi politici, si occuperà come referente diretto della questione balneare – sperando che almeno uno di loro prenda a cuore la materia come fece l’ex ministro leghista Centinaio.
© Riproduzione Riservata