di Simone BIanchi
Tra lunedì e mercoledì tutti gli stabilimenti balneari del Lido di Venezia dovrebbero ricevere le autorizzazioni per aprire anche la prossima estate. Ieri si sono concluse a Ca’ Farsetti le audizioni dei singoli concessionari con la conferenza di servizi predisposta dal Comune. Due giorni nei quali tutti i gestori si sono confrontati con Amministrazione e Soprintendenza per chiarire tutti i problemi, ottenendo quasi tutti il via libera immediato.
«Solo due stabilimenti sono ancora in sospeso, ma credo che nelle prossime ore vengano ultimate le verifiche affinché si possa arrivare alla concessione dell’autorizzazione», commenta Paolo Romor, prosindaco del Lido che sta seguendo la vicenda delle capanne lidensi da alcuni mesi. «Gli uffici stanno lavorando a ritmo serrato per farcela in tempi stretti, e così permettere ai gestori di rispettare i termini. Il 17 maggio è prevista anche una nuova riunione della conferenza di servizi, che affronterà con tutti i concessionari il problema del ricovero di capanne e attrezzature in inverno. Una situazione che non è mai stata normata, e che ha portato a molti dei problemi che si stanno affrontando ora. Una volta per tutte sarà chiarito anche questo aspetto fondamentale con la Soprintendenza».
I gestori degli stabilimenti, senza nulla in mano, per sicurezza non inizieranno alcun lavoro fino a lunedì. «E ci mancherebbe», sottolinea Mario Campagnaro, presidente del Consorzio Balneari Lidensi. «Che non capiti magari un controllo a sorpresa senza le autorizzazioni. Poi vedremo cosa succederà. Un passo avanti forse è stato fatto».
Domenica il Blue Moon potrebbe in caso di bel tempo aprire con il noleggio ombrelloni e lettini, mentre Venezia Spiagge non dovrebbe riuscirci prima del 3 maggio. A fine mese spazio per tutti alle capanne.
fonte: La Nuova Venezia
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