Il presidente di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari ha comunicato ieri al ministro del turismo Massimo Garavaglia la disponibilità delle strutture balneari che ne hanno le caratteristiche come luoghi per poter effettuare i vaccini da parte delle asl territoriali che ne possano avere necessità.
«Abbiamo appreso dai giornali – spiega Licordari – che il governo intende accelerare le vaccinazioni e per farlo avrà necessità di ulteriori strutture per organizzare le operazioni. Abbiamo perciò pensato si rendere fin da subito disponibili le nostre strutture oggi chiuse per la stagione invernale, per contribuire ad aiutare nella lotta alla pandemia. Insieme a noi hanno dato la stessa disponibilità i colleghi di Assointrattenimento, che hanno i locali chiusi ormai da un anno e che possono coprire le località all’interno del nostro paese. Ritengo che queste siano forme concrete di collaborazione che ognuno di noi, in base alle proprie disponibilità, deve dare per aiutare a uscire da una situazione che solo con le vaccinazioni potrà estinguersi».
Questa la nota inviata da Licordari al ministro del turismo Garavaglia: «Caro ministro, da fonti giornalistiche si apprende che come governo intendete accelerare le vaccinazioni, anche utilizzando luoghi diversi da ospedali o ambulatori. Ti volevo informare, quale contributo per una vostra valutazione, che Assobalneari Italia, con i suoi stabilimenti balneari presenti nei Comuni costieri, e Assointrattenimento, l’associazione dei locali da ballo nei vari Comuni dell’interno, danno la disponibilità a utilizzare le proprie strutture per fare eseguire le vaccinazioni dalle Asl. Se lo ritieni, porta in consiglio dei ministri questa proposta quale nostro modesto contributo per aiutare le nostre comunità».
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