di Alex Giuzio
Sarà Angelo Vaccarezza, presidente uscente della Provincia di Savona (nella foto), il responsabile dell’ufficio permanente per l’Italia sulla direttiva Bolkestein. La notizia è trapelata ieri a margine di un incontro svoltosi a Imperia, ed è stata riportata oggi dal quotidiano La Stampa, nell’edizione locale di Savona.
L’ufficio permanente sulla Bolkestein è un’iniziativa voluta dall’europarlamentare Alberto Cirio (Forza Italia), che lo farà aprire a Bruxelles nelle prossime settimane. Vaccarezza ne sarà a capo: un ruolo senza dubbio consono e positivo, dal momento che il presidente uscente ha già ricoperto la carica di delegato al demanio marittimo per conto dell’Unione Province Italiane, nel corso della sua legislatura in Provincia. Vaccarezza si è sempre dimostrato competente e al fianco degli imprenditori balneari italiani, che a causa dell’errata applicazione della direttiva europea Bolkestein in Italia rischiano di farsi portare via le proprie imprese tramite evidenza pubblica.
Così Vaccarezza ha spiegato quale sarà il suo ruolo a Bruxelles: «Farò da tramite diretto tra le aziende balneari italiane e il Parlamento europeo per permettere e favorire un dialogo proficuo. La corretta applicazione della direttiva Bolkestein è uno dei temi su cui mi sono speso negli ultimi anni. Una direttiva male applicata e male interpretata. Noi ne chiediamo la corretta applicazione. Il mondo balneare necessita di nuove normative, anche per incentivare gli investimenti, ma con questa legge si dilapiderebbero cento anni di turismo. Rischiamo che le nostre spiagge diventino la più grande lavatrice di denaro sporco d’Europa. Fino ad oggi non ci si è occupati di tale materia, non lo si è saputo fare o forse non lo si è voluto fare. L’obiettivo ora è quello di agire in maniera concreta aprendo un ufficio stabile a Bruxelles nel quale ci si occuperà di tale tema».
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