Il 7 ottobre 2022 la prima edizione del “Summit del mare” si era conclusa con uno storico accordo tra i 10 Comuni delle località costiere del Veneto: la firma di un patto trasversale e forte nei contenuti, ovvero la “carta della sostenibilità”, contenente strategie, progetti, iniziative rivolte alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Insomma, il litorale del Veneto, che ospita durante l’estate oltre 4 milioni di turisti (un record per l’Europa), ha deciso in quell’occasione di voltare pagina. Basta con i localismi, i campanilismi e tutti i vari distinguo tra località diverse e, invece, avanti con la forza dei numeri e dei comuni interessi delle amministrazioni comunali.
Forti di quell’esperienza, i primi cittadini della “Conferenza dei sindaci del litorale veneto”, guidati dalla sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, hanno già programmato la seconda edizione del “Summit del mare”, che quest’anno toccherà gli aspetti del turismo legati all’agricoltura e alla pesca. L’organizzazione dell’edizione 2023 sarà affidata a Chioggia, assieme a Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle.
«Il “Summit del mare” è un’occasione importante di confronto tra i sindaci, ma anche un momento di relazione tra pubblico e privato», spiega la sindaca Nesto. «Anche quest’anno, a Chioggia, verranno sviluppati dei tavoli di confronto allo scopo di far emergere i reali problemi delle nostre comunità, delle nostre amministrazioni, delle categorie del mondo privato, legati alle tematiche di questa edizione».
La presentazione ufficiale della seconda edizione del “Summit del mare” avverrà, come per la precedente, nel corso di una conferenza stampa prevista a fine maggio a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, alla presenza dei primi cittadini delle dieci località che fanno parte della “Conferenza dei sindaci del litorale veneto”.
I temi del Summit del mare
Il fulcro attorno a cui ruotano le tematiche del “Summit del mare” rimane sempre l’essere umano e il contesto nel quale si realizzano le attività antropiche. In particolare, l’edizione del 2023 si concentrerà su turismo, agricoltura e pesca, attraverso il turismo esperienziale, visitando e vivendo la destinazione turistica da una prospettiva inconsueta, approfondendo così anche aspetti dell’ambiente costiero che altrimenti rimarrebbero nascosti e scoprendo quello che il mare e le terre salate hanno oggi da raccontare.
Come nel 2022, nel corso della stagione turistica le singole località, con il supporto anche di soggetti privati, promuoveranno una serie di incontri ed eventi a attorno a un tema generale che rappresenta l’interesse di tutta la costa veneta.
L’evento finale del 2° Summit del mare a Chioggia
Tra settembre e ottobre verrà organizzato l’evento conclusivo e centrale per la condivisione e la comunicazione dell’intero progetto, che consisterà in una giornata di lavoro con il confronto tra amministratori, dirigenti e funzionari pubblici, rappresentanti delle categorie produttive e titolari o dirigenti di imprese private.
«Dopo l’esperienza partecipata e densa di attività del 2022, il “Summit del mare” può intraprendere un percorso sempre più delineato e preciso, distinguendosi da altre iniziative proprio perché fa convergere in un confronto reale gli ambiti del pubblico e del privato di tutto il territorio della costa veneta», aggiunge Roberta Nesto. «Questo evento diventerà sempre più importante proprio per le caratteristiche economiche e di successo turistico dell’area, come autorevoli studi e media nazionali hanno riconosciuto in questa prima parte dell’anno. Va data al summit la capacità di interpretare e diffondere i dati ma, soprattutto, la capacità di realizzare un vero confronto tra i soggetti che a vario titolo concorrono a fare del nostro territorio una delle maggiori aree di vacanza d’Europa».
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