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Spiagge fuori da Bolkestein, il ddl di Forza Italia. Polemiche con Lega

I parlamentari azzurri hanno presentato ieri la proposta a Montecitorio, criticando l'impegno troppo generico accettato da Salvini nel contratto di governo.

Forza Italia presenta come promesso il disegno di legge per escludere gli stabilimenti balneari dalla direttiva Bolkestein, in aperta polemica con la Lega che, alleandosi con il Movimento 5 Stelle, secondo il senatore azzurro Massimo Mallegni «ha inserito nel contratto di governo una frase troppo generica, abdicando all’impegno che aveva preso con le imprese» (vedi notizia).

Il partito di Berlusconi ha presentato ieri in conferenza stampa a Montecitorio la sua proposta di legge che – ha spiegato la deputata Deborah Bergamini – «applica il semplice buonsenso, chiedendo di escludere i balneari e gli ambulanti dal decreto legislativo che ha recepito la direttiva Bolkestein in Italia. Il testo è già stato depositato in Camera e Senato e chiediamo di calendarizzarlo sin dal primo consiglio dei ministri».

La proposta parte però dall’opposizione, dal momento che Forza Italia proprio ieri ha espresso la sua contrarietà al nascituro governo guidato dal neopremier Giuseppe Conte. «Le due metà della maggioranza – ha infatti sottolineato il senatore Maurizio Gasparri – hanno espresso pensieri diversi sulla Bolkestein: la Lega ha portato avanti con noi la battaglia per bloccare le gare nella scorsa legislatura», mentre i cinquestelle «hanno considerato le imprese balneari come delinquenziali, senza fare distinzioni. Ma se si vogliono fare le gare, basta mappare le centinaia di chilometri di coste concedibili per far aprire nuove imprese balneari senza toccare quelle esistenti».

La proposta di legge è stata firmata da tutti i parlamentari di Forza Italia e prende atto del fatto che «lo stesso Frits Bolkestein il mese scorso ha detto che la sua direttiva non si applica agli stabilimenti balneari – ha sottolineato Bergamini – trattandosi di una misura sulla liberalizzazione dei servizi, mentre le spiagge sono beni a tutti gli effetti».

Una situazione resa ancora più grave, ha aggiunto infine Mallegni, dal fatto che «sulla Bolkestein c’è una evidente disparità tra paesi membri, dal momento che Spagna e Portogallo hanno fatto proroghe dai 30 ai 75 anni, mentre in Italia si vogliono fare le gare».

Per scaricare la proposta di legge di Forza Italia sulla direttiva Bolkestein (pdf, tre pagine), clicca qui.

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