«I sindacati di categoria degli imprenditori balneari Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Oasi-Confartigianato e Cna Balneari, maggiormente rappresentativi della nostra balneazione attrezzata, sono a fianco dei colleghi pertinenziali nella battaglia per canoni demaniali giusti ed economicamente sostenibili». Lo afferma una nota congiunta di Sib, Fiba, Oasi e Cna, diramata in seguito alla conferenza stampa convocata ieri a Roma dal Coordinamento Concessionari Pertinenziali per denunciare l’ingiustizia dei maxi canoni Omi (vedi notizia).
Proseguono le quattro sigle: «Da tempo invochiamo che, nelle more di una riforma organica della disciplina demaniale che veda il superamento dell’attuale meccanismo di determinazione dei canoni demaniali ingiusto e inefficiente, debba essere emanata immediatamente una norma cautelare di salvaguardia temporale che sospenda sia la riscossione dei pagamenti dei canoni Omi che i procedimenti sanzionatori di decadenza delle concessioni, per il mancato pagamento degli stessi».
«Il decreto "Crescita" è lo strumento in cui inserire questa sospensione», esortano Sib, Fiba, Oasi e Cna. «Ci auguriamo che il governo abbia la consapevolezza della drammaticità della situazione in cui versano poche centinaia di famiglie di onesti lavoratori che, presto, si ritroveranno non solo senza lavoro, senza le proprie aziende e i risparmi di una vita, ma, soprattutto, senza un futuro».
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