Sardegna

Sardegna, sollievo per i balneari: è proroga

Il consiglio regionale ha consentito l'apertura da aprile a ottobre per tutti gli stabilimenti.

Rischio sventato per gli imprenditori balneari della Sardegna: anche i Comuni in attesa di approvazione del “Piano di utilizzo dei litorali” avranno la possibilità di vedere le concessioni balneari autorizzate per sette mesi, da aprile a ottobre, anziché per soli tre mesi (giugno-luglio-agosto). È stata così accolta in pieno la richiesta inoltrata nei mesi scorsi all’attenzione dell’assessorato regionale, tra gli altri, dal sindaco del comune di Alghero, Mario Bruno. Era fine settembre, infatti, quando il primo cittadino di Alghero inviava una missiva a Cagliari giustificando la necessità di un’adeguata proroga alle scadenze previste dalla legge regionale 8 del 2015 (vedi notizia).

Finalmente, il consiglio regionale della Sardegna ieri sera ha dato il via libera alla proroga alle concessioni a favore delle strutture al servizio della balneazione, prevedendo l’adeguamento degli strumenti urbanistici entro il 2018. Un atto accolto con enorme sollievo sopratutto dai Comuni che sono al lavoro per recuperare il tempo perduto in passato.

«Si tratta di un provvedimento che era molto atteso – commenta l’assessore dell’urbanistica di Alghero Cristiano Erriu – un intervento transitorio di manutenzione necessario per dare continuità alle norme vigenti, in attesa dell’approvazione di uno strumento organico com’è quello della legge di governo del territorio: consentirà, entro il 31 dicembre 2018, di concedere alle imprese le autorizzazioni per sette mesi (da aprile a ottobre) anziché i canonici tre mesi estivi, in assenza dei Pul approvati dai singoli Comuni».

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