Il Movimento 5 Stelle ribadisce di voler istituire le gare per le concessioni balneari, con la riforma a cui il governo dovrà lavorare nei prossimi mesi. Così il deputato Sergio Battelli, presidente della Commissione politiche europee alla Camera (nella foto), si è infatti espresso in una nota diramata ieri pomeriggio, dopo l’approvazione definitiva della manovra di bilancio che ha esteso di 15 anni le attuali concessioni: «La legge di bilancio non prevede espressamente le gare per i concessionari del comparto balneare, ma queste saranno rimandate a un decreto del presidente del consiglio. Ecco perché siamo al lavoro per impegnare il governo, già in quella sede, ad adoperarsi per assegnare le concessioni attraverso procedure di evidenza pubblica. Il Movimento 5 Stelle ritiene infatti che sia questo lo strumento più efficace per garantire trasparenza, legalità e libera concorrenza. E ribadisco che parliamo di gare, non di aste».
«Come ho già avuto modo di segnalare nei giorni scorsi, inoltre – prosegue Battelli – la norma così com’è non ci mette al riparo dalla procedura di infrazione europea, quindi dobbiamo essere pronti al contenzioso con l’Ue». Il deputato cinquestelle si riferisce alla dichiarazione diramata nei giorni scorsi, dopo avere siglato l’accordo con la Lega per l’estensione delle concessioni fino al 2034.
«Noi abbiamo a cuore chi svolge questo lavoro da generazioni – aggiunge Battelli – ma abbiamo anche a cuore i cittadini e il loro diritto ad avere il servizio migliore possibile, ricordando sempre che le spiagge sono un bene pubblico demaniale date in concessione per un periodo determinato. Proprio il meccanismo delle gare consentirà di salvaguardare al contempo ecosostenibilità e accessibilità delle spiagge. Dando spazio a chi saprà coniugare valorizzazione e tutela del territorio e diversificazione del servizio, verranno premiate competenza e professionalità della piccola e media impresa del settore».
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