La Regione Abruzzo ha inviato ai Comuni costieri una determina per disciplinare in modo uniforme le procedure di estensione di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, applicando quanto disposto dall’ultima legge di bilancio. Il documento è stato condiviso con le associazioni Assobalneari-Confindustria, Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio e Cna Balneatori, che hanno dato parere favorevole.
Nel testo della determina, inviato lo scorso martedì, il responsabile dell’ufficio regionale al demanio marittimo Ettore Mantini fornisce la propria «indicazione operativa» per estendere le concessioni, indicando alle amministrazioni comunali – che esercitano per sub-delega le funzioni amministrative sul demanio marittimo – quanto segue:
«1. l’asseveramento dell’estensione della durata delle concessioni potrà essere formalizzata con l’adozione di un provvedimento di natura ricognitiva/dichiarativa mediante l’acquisizione/accertamento/espletamento delle sotto indicate formalità:
– acquisizione della manifestazione della volontà da parte del concessionario ad accedere all’estensione della durata della concessione di 15 anni a far data 31 dicembre 2018;
– accertamento della permanenza delle condizioni soggettive del concessionario […] per il proseiguo del rapporto concessorio con la Pubblica Amministrazione (autorità concedente)
– corresponsione dell’imposta di registro annuale unitamente alla corresponsione del canone concessorio e imposta regionale;
2. di predisporre, a titolo di suggerimento, una traccia del provvedimento di asseveramento dell’allungamento della concessione di anni 15 con l’indicazione generale delle linee sopra enunciate;
3. di inviare copia del presente provvedimento ai Comuni della costa abruzzese; al Dipartimento turismo, cultura e paesaggio; al componente la giunta regionale preposto alla delega in materia di demanio marittimo; al presidente della giunta regionale».
Il testo integrale della determina è disponibile cliccando qui (pdf, quattro pagine)
«La Regione Abruzzo è stata la più sollecita ad affrontare e a risolvere la questione – commenta Ottavio Di Stanislao, presidente regionale di Assobalneari-Confinsutria Abruzzo – emanando un importante documento che riteniamo necessario per applicare l’estensione della validità delle concessioni demaniali marittime in modo rapido e uniforme su tutto il territorio abruzzese».
Anche il Sib-Confcommercio, per bocca del presidente regionale Riccardo Padovano, ha ritenuto positiva la determina, segnalando che «al riguardo il Sib Abruzzo ha attivato preso i propri uffici di via Aldo Moro uno sportello per assistere i concessionari balneari nella redazione della documentazione da predisporre per accedere all’estensione di quindici anni della concessione» e chiedendo inoltre di prorogare la legge 77/2000 che consente alle imprese abruzzesi di ottenere finanziamenti dalla Regione.
Sulla stessa linea è il presidente regionale di Cna Balneatori Abruzzo Claudio Mille, che dichiara: «Abbiamo partecipato all’incontro e siamo perfettamente concordi con quanto è stato deciso dalla Regione. Occorre linearità nell’attuazione dell’estensione di 15 anni e bisogna accelerare affinché tutti i Comuni costieri abruzzesi attuino quanto previsto dalla norma, senza che avvengano fughe a destra o a sinistra. Inoltre, siamo in attesa delle linee guida nazionali per la riforma organica del settore, su cui il governo nella stesse legge di bilancio si è dato 120 giorni di tempo».
A seguito dell’invio della determina, i presidenti regionali di Sib-Confcommercio Riccardo Padovano, di Fiba-Confesercenti Giuseppe Susi e di Assobalneari-Confindustria Ottavio Di Stanislao hanno chiesto al governatore vicario Giovanni Lolli di convocare i sindaci della costa al fine di sollecitare un’immediata applicazione della norma e rendere così valida a tutti gli effetti la nuova scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2033. Lolli ha dato immediatamente un seguito positivo alla richiesta delle associazioni, convocando i sindaci per martedì prossimo alle ore 15 nel palazzo della Regione. Sembra insomma che i balneari abruzzesi potranno essere tra i primi ad avere il titolo in tasca con la scadenza del 2033.
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