Alla luce delle recenti allarmanti notizie sulla proroga delle concessioni demaniali marittime dal 2015 al 2020, messa in dubbio da una sentenza del Tar Lombardia che rimette la questione in mano alla Corte di giustizia europea (vedi notizia), Donne Damare organizza una tavola rotonda alla fiera Sun di Rimini insieme agli avvocati Ettore Nesi e Roberto Righi per discutere le reazioni giuridiche a questa minaccia. L’appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore 15, in sala Ravezzi.
La sentenza del Tar Lombardia (n. 2401 del 26 settembre 2014) rende ancora più preoccupante il problema del “regime dominicale delle fabbriche” che insistono sul demanio marittimo; fabbriche che, secondo la giurisprudenza della Cassazione e del Consiglio di Stato, debbono ritenersi di proprietà dei concessionari, come evidenziano gli avvocati Righi e Nesi in un loro recente saggio pubblicato sulla Rivista Nel Diritto (clicca qui per leggerlo).
«L’attualità della nostra tesi è quantomai evidente – spiega l’avvocato Nesi – alla luce della recentissima sentenza del Tar Lombardia, con la quale è stata rimessa alla Corte di giustizia Ue la compatibilità con il diritto comunitario della proroga ex lege delle concessioni demaniali sino all’anno 2020. In tale contesto, ove la Corte di giustizia affermasse l’incompatibilità della ricordata proroga, la soluzione della questione dominicale, nei termini da noi proposti in questo saggio, resterebbe l’unica ancora di salvezza dei concessionari demaniali, nei cui riguardi sembra profilarsi l’espropriazione senza indennizzo del compendio aziendale».
Gli avvocati Roberto Righi ed Ettore Nesi hanno accettato l’invito di Donne Damare a partecipare a una tavola rotonda per illustrare più ampiamente la loro tesi agli imprenditori balneari che saranno presenti al Sun. Tra gli ospiti dell’incontro, anche il sindaco di Riccione Renata Tosi.
Roberto Righi, avvocato cassazionista, ha una vasta esperienza nel diritto degli enti locali e del contenzioso elettorale, dell’edilizia, dell’urbanistica, delle espropriazioni, dell’appalto di opere pubbliche, dei servizi pubblici, del diritto ambientale e del diritto pubblico marittimo. Nell’ambito del convegno della Leopolda di Firenze, ha autorevolmente confermato che l’attuale pasticciaccio della Bolkestein, dovuto a gravissime omissioni dei nostri governi e a fantasiose interpretazioni della norma, fatte proprie dalla Corte costituzionale, è frutto di un equivoco di fondo, divenuto difficile da smontare perché ormai consolidato nei fatti.
Ettore Nesi è avvocato amministrativista del Foro di Firenze, appartenente dal 2006 alla Società Toscana degli Avvocati Amministrativisti. Ad oggi, Nesi ha maturato una vastissima esperienza professionale nel campo del diritto degli enti locali, del contenzioso elettorale, dell’edilizia e dell’urbanistica, delle espropriazioni, dei contratti e degli appalti pubblici, dei servizi pubblici, del diritto ambientale, della responsabilità amministrativa-contabile, assistendo e difendendo sia clienti privati, sia amministrazioni pubbliche davanti ai Tar territoriali e alle magistrature superiori.
Entrambi gli avvocati sono co-autori de “Il demanio marittimo tra Stato e Autonomie locali: alla ricerca di una difficile sintesi“, a cura di Antonio Bellesi, Ettore Nesi, Roberto Righi, Luca Toselli (Aracne Editrice, 2013).
Nel corso del Sun, Donne Damare ha anche fissato altri due appuntamenti pubblici con il deputato Sergio Pizzolante (Ncd) e con l’europarlamentare Marco Affronte (M5S).
comunicato stampa Donne Damare
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