Si è conclusa con successo la campagna di Cna Balneatori per la raccolta di fondi tra imprenditori balneari, al fine di finanziare un atto di opposizione giuridica in vista della sentenza della Corte di giustizia europea che minaccia la proroga delle concessioni demaniali marittime al 2020 (vedi notizia precedente).
Come informa il Comitato Balneari Liguria (fonte), la sottoscrizione si è conclusa con un incasso di 12.735,00 euro, raccolti esclusivamente tra i concessionari balneari che hanno liberamente deciso di aderire all’iniziativa.
Ieri gli avvocati Roberto Righi ed Ettore Nesi, incaricati di seguire la pratica, hanno trasmesso a Cna Balneatori l’atto giuridico nella sua stesura definitiva, che sarà valutata dal direttivo nazionale del sindacato. Altrettanto faranno Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, che hanno deciso di aderire all’iniziativa.
Una volta depositato l’atto, le tre associazioni valuteranno la strategia complessiva da perseguire insieme ai rispettivi legali. Cna Balneatori intende inoltre proseguire l’elaborazione di un libro bianco sulla questione balneare italiana, destinato al Parlamento europeo per evidenziare con numeri e statistiche la crisi del comparto turistico balneare della nostra penisola in seguito al recepimento della direttiva Bolkestein.
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