I consiglieri della VI Commissione consiliare permanente della Regione Sicilia (Di Rosa, Cicero, Amato, Vaccarello e Picone) hanno chiesto al presidente del Consiglio di inserire all’ordine del giorno della commissione dei capigruppo la richiesta, che di seguito si riporta integralmente, in merito al commissariamento per la redazione del Piano di utilizzo del demanio marittimo del Comune di Agrigento, di cui alla legge Regionale n. 15/05.
«Il Comune di Agrigento – scrivono i consiglieri – è, alla data odierna, inadempiente su quanto stabilito dalla legge regionale 15/2005 che istituisce e obbliga le amministrazioni comunali a dotarsi dell’importante piano urbanistico; il Pudm è un documento di pianificazione, previsto dalla Legge regionale 15/05, che individua le modalità di utilizzo del litorale marino della città e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per l’esercizio di attività rimesse alla libera iniziativa e regolamentate attraverso il rilascio di concessioni marittime e ha come obiettivo lo sviluppo sociale, economico e urbanistico della costa agrigentina, si suddivide in due settori: l’Amministrazione comunale, in adesione al dettato normativo e di concerto con la Regione, può ridefinire dal primo gennaio 2016 le concessioni demaniali per tutte quelle aree che già sono in possesso della concessione, mentre potrà concedere nuove concessioni già dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale del Pudm in tutte quelle aree che oggi sono sprovviste di concessioni demaniali».
«Il piano d’uso del demanio marittimo – ha aggiunto il presidente della commissione Giuseppe Di Rosa – può rappresentare un’occasione concreta, perché insieme alle attività del nuovo piano regolatore generale si potranno disegnare le nuove linee di sviluppo della costa agrigentina e quindi anche della rigenerazione sociale ed economica delle borgate marinare della città di Agrigento, che possono rappresentare un’attività di programmazione che in concreto può essere condivisa dal consiglio comunale all’interno delle linee guida per il piano regolatore della città».
Gli obiettivi principali del Piano di utilizzo del demanio marittimo riguardano le demolizioni delle opere abusive non acquisite al demanio marittimo, il miglioramento dell’accessibilità alla costa, la messa in sicurezza e bonifica finalizzata a un utilizzo residenziale o a esso assimilabile interessati in passato da fenomeni di discarica abusiva, la riconversione delle concessioni demaniali esistenti destinate ad attività non connesse alla fruizione del mare, la programmazione e razionalizzazione del rilascio di nuove concessioni demaniali marittime e la regolamentazione delle nuove concessioni in aree ‘Sic/Zps’ per promuovere un uso ecosostenibile della fascia costiera.
Nella seduta della commissione del 3 giugno 2014, con il verbale n. 80, è stato deliberato all’unanimità dei presenti la richiesta del commissariamento del comune per la redazione del Pudm».
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