di Alex Giuzio
Contro la bozza del decreto Gnudi, che manda le imprese balneari a evidenza pubblica, non bastano solo le parole. Di quelle ne sono arrivate tante (leggile qui), e i balneari si sono rassicurati constatando che tutti gli schieramenti politici si sono opposti a una proposta del governo.
Ma appunto, le parole non bastano: occorre dimostrare le proprie opinioni anche sul campo. Una prima occasione, per tutti i politici, di sfilare al fianco dei balneari che rivendicheranno i loro diritti sarà lunedì 29 ottobre alle 9.30 a Pescara: «All’iniziativa sono stati invitati a intervenire i parlamentari abruzzesi, i sindaci, i consiglieri regionali e provinciali», informa il coordinatore di Cna Balneatori Cristiano Tomei. Speriamo che qualcuno si faccia avanti.
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