Fiba-Confesercenti Lazio

Ostia, l’erosione cancella la spiaggia: il grido d’allarme dei balneari

Fiba-Confesercenti: ''Stabilimenti con -60% di litorale, la Regione deve garantire la nostra sopravvivenza''

L’erosione costiera minaccia la scomparsa delle imprese balneari di Ostia, che lanciano l’allarme e chiedono un tavolo urgente con la Regione per pianificare una strategia che garantisca la loro sopravvivenza.

A sollevare il caso è la Fiba-Confesercenti Lazio, che ha diffuso «un grido disperato di aiuto per salvare ormai quello che rimane delle imprese balneari di una parte di costa del Lazio». La Fiba chiede l’apertura di un tavolo immediato per l’avvio di un nuovo progetto, ribadendo che «ormai non c’è più tempo» e lamentando le «continue e pesanti erosioni del mare che hanno messo in ginocchio le imprese, che si sono trovate con un -60% di spiaggia». L’associazione definisce inoltre gli interventi della Regione Lazio in questi anni «sempre troppo blandi e tampone non efficaci per questo fenomeno forte e invasivo».

«Siamo disperati – sostiene Ruggero Barbadoro, presidente Fiba-Confesercenti Roma e Lazio – quest’anno abbiamo avuto un calo importante dei consumi non solo per lo spostamento dei flussi turistici balneari, ma anche per questo grave problema. Sappiamo che a breve ci sarà ancora un intervento tampone per riportare la sabbia, ma senza un progetto serio il turismo balneare di Ostia scomparirà a breve».

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