Prosegue in Liguria il “Tour contro il ddl ammazzabalneari“: dopo le prime quattro tappe, venerdì 7 aprile è in programma un nuovo, importante appuntamento a Rapallo alle ore 15.30 presso l’Excelsior Palace Hotel, che darà inizio alla raccolta di firme per una petizione contro la direttiva Bolkestein e contro le evidenze pubbliche delle concessioni balneari.
In programma la partecipazione di esponenti di rilievo: il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia, vicepresidente del Senato), l’ex senatore Massimo Baldini (autore della legge sul rinnovo automatico), il senatore Gian Marco Centinaio (capogruppo Lega Nord), l’assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola, il presidente della commissione regionale al Bilancio Angelo Vaccarezza, il consigliere regionale Alessandro Puggioni e il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi.
«Al centro dell’incontro – spiega l’associazione Donnedamare – c’è il disegno di legge dello scorso 27 gennaio, ampiamente contestato anche durante l’ultima manifestazione del 15 marzo scorso che ha visto accorrere a Roma più di 2000 balneari, provenienti da tutte le regioni di Italia, spaventati perché si tratta di un decreto di riordino della materia che prevede, in tempi ancora da definire, l’avvio delle procedure d’asta».
«L’obiettivo di Donnedamare – spiega la presidente dell’associazione Bettina Bolla – è stato sempre quello di organizzare convegni che non fossero solo chiacchiere al vento, come quelli cui siamo stati abituati in questi anni. È per questo motivo che il 7 aprile si inizieranno a raccogliere le firme per la petizione contro la Bolkestein e per il “No alle aste”, così come già stanno facendo da ormai più di un mese gli ambulanti. Il governo deve sapere che non ci arrenderemo mai e che quantomeno pretendiamo lo stesso trattamento riservato alla Spagna e al Portogallo».
«Passeremo poi il testimone – aggiunge Bolla – al sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, che il giorno dopo organizzerà nel comune marchigiano un convegno con 650 sindaci del territorio (vedi notizia, NdR), a cui è stata invitata anche la nostra associazione. Successivamente la petizione, grazie a Fabrizio Licordari di Assobalneari Italia, giungerà fino in Sicilia, ad Aci Castello e a Lipari dove si terranno due convegni in cui il ddl italiano verrà confrontato con la Ley de Costas spagnola e la Lei de Agua portoghese».
«La petizione – conclude Vicky Ratto, balneare di Rapallo e rappresentante di Donnedamare Levante Ligure – visto l‘inizio della stagione balneare, grazie alla rete che abbiamo creato in questi anni, sarà portata in ogni stabilimento italiano e verrà fatta firmare anche dai nostri affezionati clienti, che da anni scelgono le nostre spiagge».
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