Sardegna e Puglia sono le regioni ad avere comminato più multe contro i padroni che hanno portato illegalmente i loro cani in spiaggia. Lo afferma la onlus Aida, associazione italiana per la difesa degli animali, che ha pubblicato una classifica sulle sanzioni elevate la scorsa estate contro chi ha infranto le varie ordinanze di divieto contro la presenza di animali in riva al mare.
Tuttavia è la città romagnola di Ravenna ad avere incassato il titolo di “Regina delle multe estive per i cani in spiaggia”. «Su un totale di 12.000 multe elevate negli oltre 8.000 chilometri di costa italiane (una multa e mezza ogni chilometro di costa), il Comune di Ravenna con le sue oltre 100 multe ha superato per distacco tutte le altre località», afferma infatti l’associazione animalista.
«Le multe comminate a livello nazionale – prosegue la nota di Aida – sono state complessivamente 12.300 in violazione delle oltre 5.000 tra ordinanze comunali, delle capitanerie di porto, provinciali, e leggi regionali varie che vietano l’introduzione dei cani in spiaggia».
«Tra le regioni a farla da padrone però non è stata l’Emilia Romagna – precisa infine l’associazione – ma il numero maggiore di multe elevate si registra con oltre duemila ciascuno in Sardegna e Puglia, mentre sono andate meglio rispetto agli scorsi anni Sicilia, Toscana e Friuli e Liguria».
Infine, secondo la onlus animalista sarebbero circa un migliaio i ricorsi presentati ai sindaci, per i quali si aspettano nei prossimi giorni le prime risposte.
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