Si è conclusa a Bruxelles l’audizione al Parlamento Europeo tra le associazioni nazionali delle imprese balneari e i funzionari della Commissione per il Mercato Interno e i Servizi. Oggetto della riunione la richiesta di deroga alla Direttiva Bolkestein. Luciano Monticelli (nella foto), delegato nazionale Anci per il demanio marittimo, da Bruxelles ha dichiarato: «Grande delusione oggi nell’apprendere che i Comuni non sono di fatto mai stati presi in considerazione nella questione dei balneari, nonostante il demanio marittimo sia stato, soprattutto in questi ultimi anni, di competenza degli enti locali. Non siamo soddisfatti perché noi vogliamo difendere i nostri operatori e le nostre imprese balneari e le risposte che abbiamo ricevuto oggi sono state davvero deludenti. In particolar modo, a domanda precisa se sia possibile ottenere una deroga alla Direttiva Bolkestein, la risposta è stata negativa e, cosa ancora più grave, questo diniego sembra condiviso dal governo italiano. Viene quindi inevitabilmente da pensare che la causa dei balneari non sia mai stata adeguatamente supportata da un’efficace azione politica del nostro Governo. Quello che abbiamo appreso durante l’audizione ci motiva però ancora di più nel portare avanti la nostra battaglia consapevoli che solo uniti, come lo siamo stati oggi, possiamo essere ascoltati dal governo. Il governo italiano ha il dovere di porre la giusta attenzione a una causa che riguarda migliaia di imprese e migliaia di famiglie, e noi abbiamo l’obbligo di far sentire queste voci. Il prossimo 26 giugno ci sarà a Roma un tavolo tra Regioni, Province e Comuni e da questo si ripartirà per il confronto con il nostro governo che non potrà più chiudere gli occhi su una realtà che rappresenta una risorsa economica, turistica, culturale, peculiare ed identificativa del nostro Paese».
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