I lavori di difesa della costa toscana, martoriata dalle mareggiate del 29 e 30 ottobre scorsi, partono dalla “perla” del Tirreno. La Regione ha pubblicato nei giorni scorsi il bando per la spiaggia di Punta Ala, frazione di Castiglione della Pescaia nel grossetano, definendo i tempi e i costi per il recupero e il riequilibrio del litorale di ponente che arriva fino a Follonica: si tratta di un’opera da 3,4 milioni di euro, che per la sua importanza sarà pubblicata persino sulla Gazzetta ufficiale europea.
L’opera dovrebbe risolvere i gravi problemi che da anni vedono la preziosa duna naturale a rischio scomparsa e gli stabilimenti balneari senza più spazio nemmeno per piantare gli ombrelloni; problemi aggravatisi in seguito alle violente mareggiate dello scorso autunno ma già persistenti da molto tempo, e particolarmente urgenti visto l’elevato valore ambientale dell’area.
Il progetto prevede la costruzione di tre pennelli di scogli verticali alla spiaggia, lunghi circa 160 metri e larghi tra i 10 e i 15 metri. Si tratta insomma di un intervento strutturale che dovrebbe impedire definitivamente al mare di portarsi via la sabbia. I pennelli partiranno direttamente dalla spiaggia per sotterrarsi sulla battigia e poi tuffarsi a pelo dell’acqua verso il mare aperto per circa 160 metri, e a una distanza l’uno dall’altro di circa 400 metri.
I lavori dovrebbero partire il prossimo settembre, ma saranno anticipati da un ripascimento in modo da risolvere la grave erosione avvenuta finora. I tratti interessati sono compresi tra il bagno Tartana e il bagno Hidalgo e tra il bagno Gimnasium e il Belmare, oltre che lungo l’ampia spiaggia libera.
Le offerte devono prevenire entro il 21 febbraio 2019 e le buste saranno aperte tre giorni dopo. Il vincitore dovrà realizzare i lavori in 406 giorni al massimo.
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