È polemica politica nella piccola località marchigiana di Potenza Picena contro l’amministrazione comunale a guida Fratelli d’Italia, accusata di trattare i balneari all’opposto rispetto alle promesse fatte dalla leader del partito e attuale presidente del consiglio Giorgia Meloni. La giunta guidata dalla sindaca Noemi Tartabini si è infatti costituita in giudizio contro alcuni concessionari che avevano presentato ricorso al Tar nella speranza di mantenere i propri titoli fino al 31 dicembre 2033, in base a quanto stabilito dalla legge nazionale 145/2018 recepita dal Comune di Potenza Picena, ma poi annullata in tutta Italia da una sentenza del Consiglio di Stato.
Il caso è stato sollevato da un comunicato del Partito democratico di Potenza Picena: «Mentre a Roma il governo Meloni rassicura i proprietari degli stabilimenti balneari promettendo di sottrarli alle gare per le concessioni previste dalla direttiva Bolkestein, la giunta Tartabini va addirittura in causa contro chi di loro tenta di difendere le ultime concessioni ottenute dal Comune stesso. Un beffardo bipolarismo che sa di presa in giro: i Fratelli d’Italia al governo promettono e rassicurano i proprietari delle concessioni degli stabilimenti balneari, mentre nei territori si costituiscono contro di loro in tribunale».
Prosegue la nota del Pd locale: «Ricordiamo tutti come, prima delle elezioni politiche dello scorso settembre, Fratelli d’Italia a tutti i livelli avesse cercato facili consensi nella categoria dei balneari promettendo di tutto e di più e venendo difatti votata in massa dagli operatori del settore. Non basta: i loro esponenti nelle amministrazioni comunali, come il sindaco Tartabini e soci, con i soldi dei cittadini (più di 26.000 euro) incaricano un legale con l’obiettivo di smentire l’operato dei propri uffici comunali, avvallato, tra l’altro, solo pochi anni prima dalla stessa giunta, ossia da loro stessi».
«Altri Comuni come Porto Recanati, tanto per citarne uno vicino, non hanno ritenuto di dover contestare i ricorsi al Tar dei proprietari degli stabilimenti balneari e non hanno né deliberato in questo senso né dato incarichi legali», conclude la nota del Partito democratico. «Da Roma a Potenza Picena la propaganda di Fratelli d’Italia, dal presidente Meloni in già, si rivela per quello che è: promesse non mantenute e azioni che smentiscono puntualmente e clamorosamente gli annunci. Sembrerebbe incredibile se non fosse vero».
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