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Mantenimento annuale lidi, la posizione di Cna Balneatori Puglia

Il presidente provinciale del sindacato scrive a Mondo Balneare alcune precisazioni

di Giuseppe Mancarella

In riferimento alle dichiarazioni del presidente di Federbalneari Salento Mauro Della Valle, pubblicate oggi da Mondo Balneare (vedi articolo), Cna Balneatori Salento intende chiarire come è andata davvero la vicenda dello smontaggio invernale dei lidi balneari salentini e il negoziato portato avanti con la Prefettura e il sottosegretario Lucia Borgonzoni. Non possiamo infatti accettare che altre associazioni si prendano il merito svolto in silenzio dalla nostra sigla.

Noi di Cna Balneatori abbiamo sempre creduto nella necessità di trovare una soluzione definitiva al problema del mantenimento delle strutture balneari; non ci siamo mai arresi e solo una settimana fa eravamo in Prefettura a chiedere un intervento disperato. Il prefetto Claudio Palomba, da sempre attento alle problematiche del nostro territorio, ci ha creduto insieme a noi e ha sostenuto la necessità,dopo vari tavoli tecnici convocati, che il problema andava risolto a livello nazionale e normativo, dando piena disponibilità a incontrare un esponente del governo e a promuovere, prima della sua partenza, una riunione a Lecce sulla tematica.

Naturalmente, trattandosi di un problema a carattere normativo e nazionale, era necessario un intervento a livello governativo centrale e in questo, grazie a una delegazione congiunta dei parlamentari pugliesi di Lega (con il senatore Roberto Marti e il deputato Rossano Sasso) e Movimento 5 Stelle (con la deputata Veronica Giannone), abbiamo fissato un appuntamento d’urgenza a Roma con il sottosegretario Borgonzoni.

Il direttivo di Cna si è quindi recato, insieme con il proprio legale Danilo Lorenzo, presso il Ministero dei beni culturali ove ha potuto rappresentare la problematica, evidenziando che la stessa Soprintendenza di Lecce ha sempre svolto il proprio dovere in maniera rispettosa delle leggi vigenti e che la necessità primaria era trovare una soluzione a carattere nazionale del problema. La sottosegretaria Borgonzoni, con una disponibilità fuori dal comune, si è subito attivata, annullando tutti gli impegni presi e volando a Lecce per l’incontro voluto dal prefetto, a cui dunque solo in seconda battuta ha partecipato l’associazione Federbalneari Salento, che prima di allora non era mai stata in linea con il nostro convincimento.

In ogni caso, la soddisfazione di Cna per l’incontro è stata massima, anche se è chiaro che non possiamo considerarlo un problema chiuso. Oggi la palla passa infatti nelle mani dei sindaci costieri, che devono inviare con la massima urgenza una mappatura dei lidi presenti sulla costa salentina. Si tratta di un passaggio fondamentale per il buon esito della vicenda e noi stessi di Cna ci attiveremo per sollecitare i sindaci ancora inadempienti a inviare simile elenco. Auspicando la convergenza anche delle altre associazioni di categoria nel sostegno all’azione che abbiamo intrapreso nel riuscire a portare il problema all’attenzione del governo centrale.

Giuseppe Mancarella, coordinatore Cna Balneatori Salento

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Cna Balneari è la sezione di Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) che associa i titolari di stabilimenti balneari.
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