Sardegna Sib-Confcommercio

Maltempo, balneari Sardegna in ginocchio

Bertolotti (Sib-Confcommercio) chiede maggiore sensibilità alla Regione.

«Ancora una volta contiamo i danni causati dal maltempo e per l’ennesima volta sollecitiamo le istituzioni regionali a fare la propria parte affinché, in occasione della legge Finanziaria 2017, vengono previste misure che consentano alle imprese balneari colpite dalle calamità naturali di risollevarsi, siano essi bandi per l’incentivazione imprenditoriale, per il rinnovo delle strutture, de minimis o altro. Non chiediamo pura assistenza ma, visto che non abbiamo mai usufruito di alcun contruibuto, crediamo che si possa disegnare anche un bando specifico per la competitività delle nostre imprese». Lo afferma il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti (nella foto), che è anche presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari.

«La stagione estiva è alle porte per quanto riguarda la programmazione e nei litorali urbani, come nel caso del Poetto di Quartu e Cagliari, coraggiosi imprenditori cercano di fare durare la stagione oltre i canonici mesi dell’estate per 365 giorni all’anno», aggiunge Bertolotti.

«Già in occasione della sciroccata e mareggiata di ottobre, che aveva distrutto le imprese balneari che tentavano di destagionalizzare, avevamo lanciato un appello alla Regione ma, a tutt’oggi, è purtroppo rimasto ancora inascolatato. Oggi che si contano i danni causati dal vento forte e dai marosi che hanno rovinato gazebo, sollevato pedane e strutture in legno, la nostra richiesta rimane la stessa: la politica batta un colpo se vuole veramente puntare sul turismo oltre luglio e agosto», conclude il presidente regionale Confcommercio.

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Sib Confcommercio

Il Sindacato italiano balneari si è formalmente costituito il 14 dicembre 1960 e, attraverso la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), aderisce alla Confcommercio - Confturismo.
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