Non si è fermato davanti alle proteste degli ambientalisti, né per rispettare le aree di nidificazione del fratino (un uccello in via di estinzione che vive su alcune spiagge italiane, vedi articolo). Ma davanti all’erosione costiera che ha divorato 12 metri di costa, persino Jovanotti è stato costretto ad annullare una data del suo “Jova Beach Party“, il tour di concerti sulle spiagge italiane che sta facendo parlare di sé, nel bene e nel male, da ormai parecchie settimane.
La data cancellata è quella di Albenga in Liguria, prevista per il prossimo 27 luglio. Sabato mattina i tecnici del musicista hanno effettuato un sopralluogo preventivo al posizionamento delle strutture e hanno scoperto con sorpresa che ben 12 metri di spiaggia erano scomparsi rispetto al precedente rilievo di novembre. Un fenomeno dovuto alle incessanti mareggiate che, combinate all’innalzamento dei mari causato dal riscaldamento globale, stanno mettendo a repentaglio molte spiagge italiane e non solo. In particolare la spiaggia di Albenga, selezionata da Jovanotti per le sue 14 tappe lungo le spiagge italiane, ha subìto un arretramento costante per tutto l’inverno e la primavera.
Ovviamente non ci sono i tempi tecnici per effettuare un ripascimento d’emergenza, e così la produzione si è vista costretta ad annullare la data. In base alle informazioni diffuse dalle agenzie di stampa, l’equipe di Jovanotti sarebbe alla ricerca di una possibile location alternativa che possa soddisfare gli spettatori dell’area nordovest. In alternativa, il rimborso dei biglietti sarà reso disponibile dal 29 luglio al 31 agosto.
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