di Alex Giuzio
Le associazioni balneari stanno lavorando anche quest’anno per inserire un emendamento nella legge di Stabilità che riguardi le concessioni demaniali marittime. Il tempo stringe: gli emendamenti vanno infatti presentati entro questo sabato 7 novembre.
Rete Imprese Italia, l’associazione che unisce Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Cna (a cui fanno capo rispettivamente i sindacati balneari Fiba, Sib, Oasi e Cna Balneatori), è stata audita lo scorso lunedì dalle commissioni congiunte al bilancio di Camera e Senato, nell’ambito delle iniziative preliminari sulla legge di Stabilità 2016-2018. Nel corso di questo incontro, Rete Imprese Italia ha consegnato un documento che contiene alcuni suggerimenti per migliorare il testo di legge, tra cui appunto uno riguardante le concessioni balneari.
Così recita il punto 2.1 del documento: «Auspichiamo inoltre che l’iter parlamentare di approvazione della legge di Stabilità costituisca l’occasione per affrontare e risolvere alcuni aspetti del turismo balneare italiano quali la durata e i costi delle concessioni demaniali marittime». Una dichiarazione che, per quanto generica, rappresenta un importante spunto per il governo che deve varare la manovra.
Il governo, da parte sua, tramite il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta ha già dichiarato di essere pronto ad accogliere in questa legge di Stabilità un emendamento che preveda il salvataggio dei canoni balneari pertinenziali (vedi notizia), mentre per la riforma generale del demanio marittimo pare confermata la volontà di attendere la primavera del 2016 – nonostante le associazioni balneari chiedano una legge subito. Per una maggiore concretezza degli emendamenti, non resta ora che aspettare i vari passaggi della legge di Stabilità tra Camera e Senato, mantenendo alta l’attenzione come sempre in questo periodo dell’anno.
Il documento completo con le proposte di Rete Imprese Italia è scaricabile cliccando qui. Il passaggio sulle concessioni balneari si trova a pagina 6.
© Riproduzione Riservata