Attualità

La ”tempesta perfetta” danneggia decine di stabilimenti balneari – FOTO

Sul litorale tirrenico onde alte fino a cinque metri si sono abbattute sulle strutture costiere, con danni incalcolabili.

Le violente mareggiate che si sono abbattute ieri sul litorale tirrenico, dal Lazio alla Liguria, hanno colpito decine di stabilimenti balneari con gravissimi danni alle strutture. Il bollettino è serio e preoccupante: seppure non ci siano ancora delle precise stime economiche sui danni, basta guardare le foto che pubblichiamo qui di seguito, inviateci da alcuni imprenditori balneari liguri, per capire l’entità della violenza con cui il mare si è abbattuto ieri sulla costa, colpendo prima di tutto quelle aziende balneari – in particolare sulla Liguria – che loro malgrado sono in prima linea a subire l’impatto delle onde.

Era stata annunciata dagli esperti come la “tempesta perfetta“, e purtroppo i meteorologi non si sono sbagliati: i venti tempestosi di libeccio hanno provocato onde alte fino a cinque metri che si sono abbattute dalla notte tra domenica e lunedì fino alla tarda serata di ieri, e nonostante gli imprenditori balneari abbiano cercato di mettere in sicurezza le strutture, nella maggior parte dei casi il mare li ha gravemente danneggiati, abbattendo recinzioni, alzando pavimentazioni ed entrando fino ai locali adibiti a bar e ristoranti.

Le criticità più gravi sono state riportate in Liguria: la spiaggia per cani di Taggia è andata completamente distrutta e gli stabilimenti La Fortezza, Lido Annunziata e Lido Blu sono tra i più danneggiati. Allo stabilimento Magama di Bussana sono stati divelti il camminamento e le pavimentazioni, e sono molti altri i balneari che questa mattina hanno dovuto contare i danni del mare, che è entrato fin dentro i locali e ha divorato diversi metri di spiaggia. Per ripristinare la spiaggia saranno necessari degli immediati lavori di ripascimento, e anche per questo alcuni sindaci – tra cui i primi cittadini di Taggia, Celle e Varazze – hanno già annunciato che richiederanno alla Regione lo stato di calamità.

Già oggi gli operatori si sono rimboccati le maniche per rimettere tutto a posto in vista delle feste natalizie che richiameranno sul Tirreno e sul Mar Ligure migliaia di turisti, ma con una preoccupazione in più: oltre all’incertezza normativa che da dieci anni sta compromettendo queste aziende, si aggiungono infatti questi danni ambientali – purtroppo sempre più frequenti negli ultimi anni – a rendere il loro lavoro ancora più difficile.

© Riproduzione Riservata

Mondo Balneare

Dal 2010, il portale degli stabilimenti balneari italiani: notizie quotidiane, servizi gratuiti, eventi di settore e molto altro.
Seguilo sui social: