Attualità Emilia-Romagna

La riviera romagnola si rifà il look: 32 milioni per riqualificare dieci lungomari

Importante stanziamento della Regione per il rinnovo delle località balneari da Cattolica a Comacchio. Ecco tutti gli interventi in cantiere

Uno stanziamento economico senza precedenti, per rinnovare le principali destinazioni balneari romagnole e creare «il lungomare più bello e più lungo del mondo». Così il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato lo stanziamento di 32,5 milioni di euro per dieci cantieri in altrettante località tra Cattolica e Comacchio, che andranno a rivoluzionare la cartolina dei 110 chilometri di litorale romagnolo.

Il bando, che rappresenta la più grande operazione di riqualificazione del prodotto balneare mai messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna, prevede un contributo regionale variabile a seconda del posizionamento del progetto in graduatoria, compresa tra il 70% e l’80% della spesa ammissibile. Il resto della percentuale sarà coperto dai Comuni coinvolti, ovvero (da nord a sud) Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, San Mauro Pascoli, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica.

Il presidente Bonaccini è stato impegnato nei giorni scorsi, insieme all’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, per illustrare gli investimenti nel dettaglio in tutte le province costiere. «L’attenzione per i territori è per noi una priorità», afferma il governatore. «Puntiamo sulla bellezza della nostra riviera non solo come volano per creare occupazione, ma anche come luogo da vivere tutto l’anno, oltre alla naturale vocazione balneare. In questo senso, il lungomare può diventare spazio capace di aggregare la comunità e di promuovere stili di vita sani e corretti. La riqualificazione di questi snodi tra la spiaggia e le città può contribuire a delineare nuovi percorsi benessere per attività sportive e ricreative, nel rispetto della sostenibilità degli interventi e della cura per l’ambiente. Vogliamo infatti far crescere l’offerta e i servizi delle nostre città costiere senza pregiudicare il delicato equilibrio ambientale e l’ecosistema degli arenili e dell’entroterra. Grazie ai progetti indicati dai sindaci dei Comuni e al lavoro di squadra coi territori, restituiremo a cittadini e turisti un lungomare rivoluzionato e attrattivo che diventerà un vero e proprio simbolo della nostra costa». Bonaccini ha inoltre lanciato un appello ai privati affinché ognuno faccia la sua parte e sposino il progetto investendo sulle strutture.

Illustriamo qui di seguito i progetti nel dettaglio, da sud a nord della riviera romagnola.

Rimini, un nuovo waterfront «meglio di Miami»

Dei 32,5 milioni di euro a disposizione, circa la metà (ovvero 16,3 milioni) sarà destinata alla provincia riminese per cinque progetti a Cattolica, Misano, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina.

A Cattolica andranno circa 3,3 milioni di euro di contributo regionale, pari al 75% dell’intero costo del progetto, per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione turistico-balneare del lungomare di ponente della cittadina.

A Misano Adriatico il contributo regionale ammonta a 1,75 milioni, pari al 70% del progetto, per la riqualificazione urbana di 750 metri di lungomare da via D’Azeglio fino alla frazione di Portoverde.

A Riccione sono destinati 1,1 milioni di euro di contributo regionale, pari al 50% del progetto secondo quanto richiesto dal Comune. I fondi serviranno al rifacimento della passeggiata Goethe e Shakespeare e al collegamento di 1300 metri fra piazzale Azzarita e il ponte sul Rio Marano, che diventerà esclusivamente pedonale e avrà nuove piazze e aree verdi.

Per quanto riguarda Rimini, a cui andranno 8 milioni di euro (l’80% del costo del progetto), il sindaco Andrea Gnassi sottolinea che «costruiremo il lungomare più bello del mondo, meglio di Miami Beach e Venice Beach». I lavori prevederanno la costruzione di palestre a cielo aperto, belvedere e collegamenti strutturali lungo tutti i 16 chilometri di litorale, tra cui tre stralci attuativi del “Parco del mare”. Oltre alla riqualificazione, Gnassi ha tenuto a sottolineare che l’investimento comprenderà «dei nuovi sistemi di depurazione, con la chiusura degli sforatori a mare, e degli interventi di ripascimento e idraulica».

Infine, a Bellaria Igea Marina andranno 2 milioni e 150 mila euro di contributo regionale, pari al contributo richiesto del 61%. Le risorse saranno utilizzate per creare un nuovo asse ciclo-pedonale in zona Bellaria centro-Cagnona di circa 1,5 km, che completa la passeggiata di lungomare.

Cesenatico rigenera il lungomare di ponente

Altri 4 milioni di euro di contributo regionale, pari al 75% del costo del progetto, saranno destinati alla località di Cesenatico per realizzare opere di rigenerazione urbana e funzionale di un importante tratto del lungomare di ponente, dalla foce del Canale Tagliata a viale Magellano.

Spiega il sindaco Matteo Gozzoli: «Avvieremo un cantiere per riqualificare valorizzare un’area di forte interesse turistico e paesaggistico, quello della “città delle colonie” di Cesenatico ponente, che vede già oggi la presenza di decine di attività turistico-ricettive con centinaia di migliaia di presenze turistiche annue. Il progetto ha la doppia finalità di realizzare i livelli essenziali di servizi come la fognatura e riqualificare sotto il profilo funzionale e naturalistico gli stradelli e le aree di accesso alla spiaggia, fino al rifacimento del tratto finale del canale Tagliata».

A San Mauro un nuovo cinema all’aperto

A San Mauro Pascoli andranno 1,8 milioni di euro di contributo regionale, pari al 70% dell’intero costo del progetto. I fondi saranno impiegati per la riqualificazione dell’intera area pubblica del lungomare (strade e piazza comprese) e la demolizione e ricostruzione dell’ex Arena Arcobaleno.

«Si tratta di un intervento eccezionale che rivoluzionerà San Mauro Mare – spiega il vicesindaco Cristina Nicoletti – restituendo alla comunità un luogo centrale come l’ex cinema all’aperto “Arcobaleno” che tornerà a essere cinema e insieme centro per servizi turistici».

Milano Marittima completa il suo nuovo lungomare

Cervia destinerà i 2,6 milioni di euro (pari al 75% del progetto) per la riqualificazione e rigenerazione urbana del lungomare della sua frazione di Milano Marittima. «Questo progetto – spiega il sindaco Massimo Medri – porterà a compimento il lungomare “Pionieri del Turismo” e ci farà vantare di una fascia a mare lunga quasi tre chilometri di rara bellezza, che dal portocanale arriverà fino alla fine della località. Ai 1400 metri già realizzati se ne aggiungeranno altri 1500 che completeranno questo suggestivo percorso che qualifica non solo Milano Marittima, ma tutta la nostra riviera».

Il progetto consiste nella realizzazione di un tratto ciclo-pedonale con spazi polifunzionali, in stretta continuità con i tratti già realizzati, al fine di rendere possibile percorrere tutta la costa cervese a piedi o in bicicletta. Basato sui principi della rigenerazione urbana, il progetto ha la finalità di migliorare le condizioni di offerta, attrattività, connessione, sostenibilità e resilienza della località, caratterizzata da un’alta fruizione turistica e da elementi naturalistici di pregio. Particolare attenzione viene posta agli elementi di sostenibilità e rinaturazione degli spazi, attraverso la creazione di fasce verdi e il recupero di aree di pregio quale il residuo dunoso posto al termine nord del tratto ciclo-pedonale. Il risultato finale sarà una sorta di “green belt” fra arenile e conurbazione, che produrrà effetti positivi sulla qualità del paesaggio, restituendo a questa parte di territorio ciò che non ha mai avuto, ovvero integrazione tra abitato, linea alberghiera e stabilimenti balneari. Inoltre l’area diventerà interamente accessibile ai disabili, che potranno raggiungere più agevolmente la spiaggia, ma soprattutto spostarsi lungo la costa senza ostacoli.

Ravenna lancia il “Parco marittimo” su 5 chilometri di litorale

A Ravenna andrà un contributo regionale di oltre 4,8 milioni di euro, pari all’80% dell’intero costo del progetto. Le risorse serviranno per la riqualificazione e l’accessibilità delle aree a ridosso degli stabilimenti balneari dei lidi di Marina di Ravenna e Punta Marina, come primo stralcio del progetto del “Parco marittimo”.

«Il Parco marittimo è un progetto strategico per la riqualificazione di tutti i nostri lidi – spiega il sindaco Michele de Pascale – e per il rilancio del turismo balneare. Grazie ai fondi regionali siamo in grado di partire subito con il primo stralcio, che prevede la riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’ampia porzione di territorio che abbraccia il sistema delle pinete litoranee di Marina di Ravenna e Punta Marina, il sistema delle dune costiere e tutta la fascia retrostante gli stabilimenti balneari, per una lunghezza complessiva di circa cinque chilometri. Il progetto nel suo complesso vuole esaltare la peculiarità della nostra costa: una sfida importante che affrontiamo mettendo in campo un progetto di altissima qualità, e che restituisce alla mobilità dolce l’area retrostante gli stradelli. Nel contempo stiamo lavorando a soluzioni alternative che potenzino l’attuale dotazione di parcheggi e il sistema di trasporto pubblico».

Dune, pinete, spiaggia e zone umide sono i sistemi naturali su cui si fonda il progetto del Parco marittimo, sistemi oggi a tratti “interrotti”, di cui il progetto prevede la valorizzazione e ricomposizione per equilibrare la funzione ambientale e paesaggistica, nonché la restituzione di un patrimonio ecosistemico e naturale per la rigenerazione e rinnovazione degli spazi urbani degradati. Gli obiettivi sono la rigenerazione, il miglioramento dell’accessibilità e la rifunzionalizzazione delle aree retrostanti agli stabilimenti balneari, che presentano caratteri di degrado o di marginalità. Si tratta di zone nelle quali si rileva spesso accumulo di materiali, parcheggio disordinato, mancanza di illuminazione appropriata, rischio allagamenti, perdita di identità. Il progetto dunque interviene sulla ricomposizione dei sistemi dunali, sulla gestione straordinaria delle aree boscate e pinetate, sulla viabilità di accesso all’arenile, sulla creazione di percorsi pedonali e ciclopedonali in legno e inerti naturali affiancati da elementi integrati di arredo urbano, sulla riqualificazione delle infrastrutture (pubblica illuminazione, predisposizioni per impianti tecnologici, smaltimento acque meteoriche) e sull’allestimento a verde.

Comacchio si concentra su Lido degli Estensi

La decima località coinvolta nel progetto è Comacchio, in provincia di Ferrara, che ha presentato un progetto per la riqualificazione del lungomare nella frazione di Lido degli Estensi. Anche in questo caso, il cantiere darà un nuovo volto al litorale, con infrastrutture per la mobilità ciclo-pedonale ma senza modificare la viabilità automobilistica.

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