Bisogna applicare al più presto l’estensione di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, secondo quanto disposto dalla legge nazionale 145/2018. Lo afferma una circolare della Regione Puglia, inviata nei giorni scorsi a tutti i Comuni costieri per sollecitare l’applicazione della norma nazionale.
Nel suo sollecito, il responsabile del dipartimento regionale al demanio sottolinea che solo pochi Comuni hanno rilasciato i titoli protocollati fino al 2033 (secondo quanto ha denunciato il Sib-Confcommercio nei giorni scorsi, ben l’80% delle amministrazioni pugliesi sarebbe inadempiente con l’estensione delle concessioni).
Le amministrazioni locali – spiega la Regione nel sollecito – non hanno alcun potere discrezionale e devono limitarsi ad applicare la legge nazionale. Resta tuttavia in capo al concessionario l’obbligo di chiarire la sua volontà di «beneficiare dell’estensione temporale della concessione ex lege» e di rispettare i requisiti antimafia.
Nel testo della circolare, la Regione Puglia chiede inoltre ai Comuni costieri la documentazione e la licenza concessoria dei vari stabilimenti al fine di fare una ricognizione di tutte le strutture balneari che sono sul territorio pugliese.
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