Anche la Regione Campania ha diramato la propria circolare ai Comuni costieri al fine di illustrare le modalità di applicazione della legge 145/2018, che ha esteso le concessioni balneari di quindici anni.
Protocollata giovedì scorso con la firma del dirigente Luigi Lucarelli, la circolare è molto breve e si limita a chiarire gli effetti della legge, precisando che l’estensione «deve essere applicata a tutte le concessioni demaniali ad uso turistico ricreativo debitamente vigenti al 1° gennaio 2019».
Si riporta qui di seguito un estratto del documento (clicca qui per scaricare la versione integrale).
La delibera della Campania segue quelle già diramate nei giorni scorsi, in ordine cronologico, da Abruzzo, Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Calabria, Basilicata e Toscana.
Molto soddisfatte sono le associazioni di categoria Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti e Confindustria Campania, che hanno diramato un comunicato congiunto: «Un grande lavoro di squadra per velocizzare l’istruttoria di estensione per ulteriori 15 anni delle concessioni demaniali marittime, a dimostrazione che le associazioni maggiormente rappresentative del comparto balneare e turistico balneare della Campania hanno davvero a cuore le sorti delle proprie imprese. Ma anche una nuova e rilanciata azione sindacale che viene apprezzata dalle istituzioni, che finalmente ritrovano e rilanciano lo strumento del dialogo e della concertazione con gli enti datoriali intermedi».
«Dopo una serie di incontri ravvicinati in Regione Campania con le apposite commissioni e con i consiglieri delegati, grazie soprattutto all’interessamento concreto e incisivo dell’assessore al turismo Corrado Matera – prosegue la nota – si è provveduto a emanare apposita circolare esplicativa a valere sugli enti locali per l’applicazione dell’ormai noto provvedimento di estensione di 15 anni delle concessioni demaniali marittime a uso turistico ricreativo. I Comuni rivieraschi della nostra regione avranno a loro disposizione l’atto di indirizzo regionale attraverso il quale potranno, e avrebbero già potuto, provvedere agli atti conseguenziali a tutela delle miriadi di PMI che insistono lungo i territori di pertinenza».
«Non è tutto: la Regione, per iniziativa dell’assessore Matera, intende sollecitare il ministro competente per dirimere in senso inclusivo, attraverso apposita nota, le istanze provenienti da decine e decine di imprese balneari che sarebbero fuori dal provvedimento di estensione per lo slittamento di un solo giorno della data di pubblicazione del provvedimento nazionale», annunciano Sib, Fiba e Confindustria Campania. «Inoltre intendiamo evidenziare allo stesso ministro il notevole ritardo (30 aprile) nell’emanazione del DPCM attraverso il quale si dovrebbero definire anche le linee guida per le nuove concessioni. Anche in questo caso vi sarà il supporto di tutte le associazioni di categoria».
Dichiara inoltre il presidente regionale di Fiba-Confesercenti Raffaele Esposito: «Siamo soddisfatti per la giusta interlocuzione avuta in ambito regionale, una prima fase di ascolto alla quale è seguita una immediata e concreta risposta amministrativa. L’impegno profuso da parte dell’assessore Matera dimostra una chiara vicinanza e solidarietà con il mondo dell’impresa balneare, perché da un lato tutela i concessionari in regola con il disposto normativo pubblicato e dall’altra cerca di sollecitare il ministero competente per estendere questo diritto anche a tutti coloro i quali alla data del 30 dicembre 2018 avevano ancora un titolo valido. Infine questo provvedimento, che va nell’ottica della stabilità di impresa, garantirà nel breve periodo una ripresa armonica degli investimenti da parte degli imprenditori balneari campani che ci auguriamo vadano nell’ottica della riqualificazione per una offerta sempre migliore di servizi e beni di qualità e con un occhio particolare alle tematiche legate alla sostenibilità e alla inclusività».
Soddisfatto anche Salvatore Trinchillo, presidente Sib-Confcommercio Campania: «La nota della Regione sottolinea l’importanza del gioco di squadra e avvia definitivamente una stagione nuova per il comparto turistico balneare; adesso gli imprenditori potranno ragionare con piani di impresa pluriennali. Prossimo obiettivo della concertazione tra associazioni di categoria e la regione la redazione definitiva del PUAD e una norma sulla gestione spiagge libere».
Sulla stessa linea Emiliano Esposito di Confindustria Campania: «La comunicazione della Regione rappresenta un importante chiarimento che contribuisce ad evitare ulteriori complicazioni alla già complessa condizione delle concessioni dei lidi. L:azione congiunta delle associazioni di categoria afferenti alle confederazioni nazionali è determinante per la tutela delle imprese del settore».
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