La "Consulta delle città del mare" continua a compiere il proprio lavoro. Il delegato nazionale Anci al demanio marittimo Luciano Monticelli, che ha fortemente voluto questo progetto per formare una rete dei sindaci dei comuni costieri al fine di costruire una voce più efficace nel dibattito italiano sul demanio marittimo, ha inviato ieri la lettera di convocazione della prossima riunione.
L’incontro si terrà mercoledì 27 marzo alle ore 10.30, nella sede dell’Anci in via dei Prefetti 46 a Roma, e avrà i seguenti ordini del giorno:
1) Norme in materia di proroga delle concessioni demaniali marittime a seguito della legge di conversione del decreto legge n. 179 ("decreto sviluppo") che ha prorogato le concessioni con finalità turistico ricreative al 31 dicembre 2020. Confronto sulle diverse indicazioni operative pervenute agli uffici comunali in merito alle procedure da seguire.
2) Iniziative nazionali da intraprendere, con Legambiente e altre istituzioni, in merito alle problematiche inerenti le attività estrattive di idrocarburi in mare.
3) Sistema informativo demanio (Sid): comunicazioni e procedure di competenza dei Comuni.
Secondo Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneatori, quello della Consulta delle città del mare sarà «un incontro importante per rafforzare il confronto con i comuni sui nodi fondamentali per le imprese balneari (come la proroga al 2020, il Sid, l’Imu, l’erosione, i canoni e le pertinenze) e per riaprire il dibattito sulla vertenza, ancora in atto, sulle evidenze pubbliche delle concessioni demaniali marittime».
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