Si è tenuta oggi alla fiera Balnearia di Marina di Carrara una partecipata riunione dell’Itb Italia riguardo al tema del rapporto controverso fra l’Italia e l’Europa per quanto riguarda il turismo balneare e la direttiva Bolkestein, che minaccia di mandare a evidenza pubblica le imprese di costa del nostro paese.
Dopo un discorso di apertura del presidente Itb Giuseppe Ricci, il rappresentante dell’ufficio legale Itb Antonio Smeragliuolo ha illustrato i termini del ricorso contro l’applicazione della famigerata direttiva Bolkestein: «Il ricorso – ha spiegato Smeragliuolo – prevede la possibilità di assegnare agli attuali gestori di un diritto di superficie, quale unica soluzione per far sopravvivere un settore oggi boccheggiante».
Un momento toccante è stato, poi, quello del minuto di silenzio con il quale l’associazione ha ricordato la memoria di un grande e appassionato socio dell’Itb, nonché un importante rappresentante dell’associazionismo sanbenedettese: si tratta di Lino Merlini, titolare del bagno Remo’s 54, che si è improvvisamente spento tre giorni fa.
Nel corso dell’incontro è intervenuta anche la presidente dell’associazione "Donnedamare" Bettina Bolla, premiata dall’Itb per il suo impegno a difesa di un modello di turismo familiare dal volto umano e per la salvezza delle attuali imprese balneari. Lo stesso premio è stato assegnato anche ad Antonio Smeragliuolo per il suo importante lavoro e grande impegno nel settore legale.
Dopo numerosi interventi dei partecipanti, ha chiuso l’incontro un applaudito discorso dell’europarlamentare Magdi Cristiano Allam, che ha difeso le ragioni degli imprenditori balneari italiani e ha riconosciuto la sordità di una Europa distratta e più vicina ai grandi gruppi multinazionali del divertimento, che non alle nostre numerose straordinarie piccole imprese.
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