Aveva preso di mira gli stabilimenti balneari chiusi d’inverno, ai quali aveva già sottratto alimenti e bevande per un valore di centinaia di euro. Ma il presunto ladro è stato finalmente acciuffato dopo l’ennesima razzia: si tratterebbe di un marocchino di 19 anni senza fissa dimora, accusato di tre furti pluriaggravati negli stabilimenti balneari di Pescara centro. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dagli uomini della squadra Mobile.
Durante le indagini seguite ai colpi, gli investigatori della Mobile – diretti da Pierfrancesco Muriana – hanno raccolto gravi elementi indiziari nei confronti del giovane. Il marocchino sarebbe responsabile di tre furti in due stabilimenti balneari del centro, di un colpo in un supermercato di Portanuova, del furto di una bicicletta e di un tentato furto in un altro lido, fatti avvenuti tra la metà di novembre e la giornata di ieri. Bottino delle razzie sono stati sia i soldi che i generi alimentari e le bevande.
Nel corso di uno furto in uno stabilimento balneare il giovane era stato sorpreso dal titolare mentre con un coltello cercava di forzare la serratura di una porta. Vistosi scoperto, il diciannovenne aveva minacciato con l’arma il balneare, il quale, brandendo un pezzo di legno, era riuscito a disarmarlo e a metterlo in fuga. Di grande aiuto per l’esito delle indagini sono state le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza delle strutture svaligiate e il riconoscimento fotografico da parte delle vittime.
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