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‘Il governo non interviene? Allora faremo da soli’

Il coordinatore degli assessori al turismo Mauro Di Dalmazio lancia la sfida a Mario Monti sulla direttiva Bolkestein

«Un incontro urgente tra le Regioni e le associazioni dei balneari». È quanto richiesto al governo dal coordinatore nazionale degli assessori al turismo Mauro Di Dalmazio (nella foto), aggiungendo che, nel caso in cui l’esecutivo «non dovesse avviare un confronto con l’Unione Europea, le Regioni sono pronte a portare avanti un’interlocuzione diretta con gli organismi della Commissione».

Questo il commento di Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneatori: «Ha fatto bene Di Dalmazio ad avanzare l’ipotesi che le Regioni siano pronte a parlare direttamente con la Commissione Europea. I balneari italiani adesso hanno bisogno di atti concreti per evitare le aste e l’evidenza pubblica; è necessario formalizzare proposte con una forte valenza politica perché l’Europa prenda atto che l’Italia vuole difendere il proprio sistema turistico costiero costituito esclusivamente dalle attuali imprese balneari. I titolari delle concessioni demaniali devono leggere atti formali in cui si garantisca una sola cosa: la garanzia del proprio futuro ben al di là della scadenza del 2015, senza aste e senza evidenza pubblica».

Di seguito, il comunicato stampa di Mauro Di Dalmazio.

BALNEATORI: URGENTE INCONTRO CON ASSOCIAZIONI E GOVERNO

(ANSA) L’Aquila, 22 mag. – Un incontro urgente con le Regioni e le associazioni di categoria che affronti l’emergenza legata alle concessioni demaniali a fini turistici è la richiesta formulata dalle Regioni al Governo nazionale. "Sulla delicata vicenda delle concessioni demaniali – ha spiegato il coordinatore nazionale degli assessori al turismo Mauro Di Dalmazio – non è più tempo di indugiare. Ci troviamo di fronte alla necessità, e questo lo deve fare in prima battuta il Governo, di chiarire definitivamente, in via pregiudiziale, se vi sia la possibilità di ottenere, da parte della Comunità europea, una deroga all’applicazione della ‘direttiva Bolkestein’ sui servizi nei confronti del settore del demanio a fini turistici. Nel caso, non auspicato, di una risposta negativa da parte della Ue, bisogna predisporre in tempi rapidi una norma nazionale in grado di tutelare l’enorme patrimonio costituito dalle nostre imprese balneari". Per il coordinatore nazionale Di Dalmazio, "ci troviamo di fronte ad un punto importante di svolta, perché i tempi stanno stringendo ed è quanto mai necessario che si arrivi quanto prima ad una definitiva chiarificazione in modo da fornire risposte alle migliaia di nostre imprese che da anni vivono una situazione di grave difficoltà per le incertezze normative legate al settore. Per questo motivo – conclude Mauro Di Dalmazio – nel caso in cui il Governo non dovesse avviare confronto con Ue, le Regioni sono pronte a portare avanti una interlocuzione diretta con gli organismi della Commissione europea".

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Cna Balneari

Cna Balneari è la sezione di Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) che associa i titolari di stabilimenti balneari.
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