Attualità

Il bonus vacanze è valido anche per i pacchetti-spiaggia

La precisazione dell'Agenzia delle entrate

Il bonus vacanze può includere anche i costi di servizi accessori, come quelli balneari, a patto che siano in un “pacchetto” e che vengano indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. Lo ha precisato una circolare inviata nei giorni scorsi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Introdotto dal “decreto rilancio” tra le misure di sostegno al comparto turistico dopo la crisi dovuta alla pandemia del coronavirus, il bonus vacanze può essere utilizzato presso un’impresa turistico-ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come per esempio resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, bed & breakfast). Lo sconto fino a 500 euro, si ribadisce nella recente circolare dell’Agenzia delle entrate, vale anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator e può essere usato per i costi di servizi accessori inclusi nei pacchetti, come l’affitto di ombrelloni e lettini. Confermato, invece, il divieto a poterlo usare direttamente in uno stabilimento balneare.

Secondo i dati diffusi dal Mibact, sono arrivati a 256.030 i bonus vacanze erogati dal 1° luglio a oggi, per un controvalore economico di 117 milioni 782 mila euro. Il bonus vacanze, lo ricordiamo, può essere ottenuto dalle famiglie con Isee entro i 40 mila euro e viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genera un codice qr da presentare alle strutture ricettive.

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