"Non è l’ultima moda a dettare il colore, ma la mattina di ieri, 19 settembre 2011, il Tevere urbano si presentava come una melma nera particolarmente maleodorante. Dal nostro osservatorio sul fiume è la prima volta che lo vediamo tingersi così. Qualcosa deve essere successo… o la colpa è come sempre delle piogge? E qualcosa va fatto: almeno un sopralluogo, magari in elicottero. Dall’alto potremmo avere le risposte che cerchiamo".
A lanciare queste accuse è l’associazione ambientalista Marevivo, in una nota inviata all’Arpa Lazio e agli assessorati all’ambiente del Comune di Roma e della Regione Lazio. "Non sappiamo cosa il fiume stia portando al mare – dice Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo – so solo che qualsiasi cosa sia, finirà nella catena alimentare. Con quali effetti sulla salute nostra e del mare?".
Fonte: ufficio stampa Marevivo
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