«Com’è noto non è stato possibile alle opposizioni discutere gli emendamenti alla legge di bilancio. Ne avevamo predisposto uno per escludere dall’applicazione della direttiva Bolkestein i balneari, le guide e i porti turistici, proprio come fatto giustamente dal governo con il commercio ambulante. Lo abbiamo quindi trasformato in un ordine del giorno (primi firmatari il collega Riccardo Zucconi e il sottoscritto) in cui impegnavamo il governo in tal senso. Ci è stato proposto dal governo un accoglimento come raccomandazione, cioè la forma più blanda e meno vincolante di impegno. Abbiamo insistito chiedendo un accoglimento pieno, in coerenza con quello che la maggioranza o parti di essa hanno spesso dichiarato, ma non si sono spostati di un millimetro e alla fine lo hanno bocciato». È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, deputato di Fratelli d’Italia.
«Ci dispiace», aggiunge Fidanza. «Lo cogliamo come l’ennesimo segnale negativo, voluto dai 5 Stelle condizionati dalla loro mentalità anti-impresa. Noi, pur cogliendo il passo fatto nella direzione dei balneari e quello decisivo riservato agli ambulanti e da tempo sollecitato da Fratelli d’Italia, continueremo a pungolare il governo e la maggioranza perché mettano in sicurezza definitivamente tutti i comparti coinvolti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA